Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (605/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      capo qi)Altro
      .luvararifabbricarono il sacro tempio(4). Cinquanl' anni impiegaronvi quer padri; a' 2G maggio del 1772 vi si disse la prima messa; dico la prima che si dicesse dopo compiuta la fabbrica della chiesa
      poiché fin dal 1722 s' ufiìziava il presbitero colle due prime cappelleche un muro separava dalla parte che s' andava costruendo.
      La congregazione dell'Oratorio torinese fu di-sciolta per decreto del governo repubblicano del 15 d'aprile 1801
      ma ne rimasero alcuni ad uftìziar la chiesa. La casa fu destinala più tardi a quartiere dei Veliti imperiali. De' primi ad essere congedatifurono anche i preti di questa congregazione primi ad essere reintegrati; il cavaliere don Pietro Borghese
      decurione della città di Torino
      uomo di specchialissima religione e di somma prudenzaandando a Genova nel maggio del 1814
      a far omaggio al re Vittorio Emmanuele
      portò seco il memoriale de' padri superstiti. Ed il buon re da Alessandria ne diè favorevol rescrittoa cui fu data esecuzione in settembre dell'anno medesimo.
      Nel 1823 i Filippini fecero terminare le due cappelle di San Lorenzo e di San Filippo
      e costrurre di marmo 1' altare di quest'ultima. Con grande sollecitudine e dispendio promossero la causa della beatificazione del beato Sebastiano Valfrè
      la cui festa solenne si celebrò nella Basilica Vaticana il 31 d' agosto 1834; e in San Filippo a Torino il 30
     
      il 77


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (605/781)






Oratorio Veliti Pietro Borghese Torino Genova Vittorio Emmanuele Alessandria Filippini San Lorenzo San Filippo Sebastiano Valfrè Basilica Vaticana San Filippo Torino Oratorio