Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO SECONDO
      509
      UIC IACET CORPVS VENERA Bl LI S SERVAE DEI MARIAE AB ANGELIS DEFVNCTAE DIE [6 DECEMBRIS 1717.
      Quando la rivoluziono ebbe scaccialo le sacre vergin' dai chiostrientro ai quali aveano
      professandosperato di vivere e morire
      le reliquie della serva di Dio furonoaddì 21 d settembre del 1802 innanzi giorno
      trasferite a Sta Teresa
      e collocate nell'andito clic si trova al lato del Vangelo dell'aitar maggiore. E nella slessa occasione probab Imenle vi venne trasferito I corpo di Madama Reale Maria Cristina (11)
      che fu deposto nel sotterraneo sotto l'aitar maggiore. Due anni doposulP architrave della facciala d> Sia Cristina leggevasi l'iscrizione :
      BOURSE DE COMMERCE.
      Quando Maria Giovanna Battista alzò la facciata di Sta Cristina
      si posero in essa le statue di Sia Cristina e di Sta Teresa
      opera di Pietro Le-Gros
      parigino. Ma perchè erano troppo bellefurono lolle di là
      e collocale accanto all'aitar maggioreridi' aprile del 1804 portate alla Metropolitana
      furono poste ai due lati dell'aliare-del Crocifisso (12). Le statue surrogate nella facciala alle due del Lo-Gros
      sono del Caresana. Le altre del Tanlardini (lo)
      m ir «5


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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