Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO QUARTO
      3Gr»
      Seysselcolla sua statua giacente nel coro invernale de'Canonici ov'era la cappella di San Lazzaro da lui fondata.
      Fu il Seyssel professore di leggi nell'università di Torino ; passò quindi molti anni al servigio di Francia
      e sostenne per Ludovico xu dillìcili ambasciate. Stette prima assai tempo in ufficio di maestro delle richiestecome là si chiamano; poi fu vescovo di Marsiglia; in ultimo
      arcivescovo di Torino
      e morì il 51 di maggio 1520.
      Era profondo giurisconsulto e letteratosecondo quei tempi
      discretamente dotto; scrisse un libro assai riputato De triplici statu viatoris. Voltò molli autori greci dalla versione latina in lingua francese. Alcune sue traduzioni sono stampalemolle inedite (18). Infine fondò il Monte di Pietà di Torino.
      Di tre nunzi pontificii morii a Torino e sepolti nella metropolitanafanno memoria le lapidi
      e sono Francesco Bacod
      vescovo di Ginevra
      morto il 1° di luglio del 1508; Corrado Tarlarmi di Tiferno
      vescovo di Forlì
      morto nel 1002
      e Giambatisla Landò
      morto nel 1648. —Di sei vescovi e arcivescovioltre al Seyssel già mentovato
      e sono: Domenico della Rovere
      cardinale di San Clemente
      che rialzò il duomo dai fondamentie morì nel 1501; Gian Ludovico della Rovere
      morlo nel 1510; Michele Beggiamo
      morlo nel 1689; Antonio Vibò
      morto nel


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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