Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (298/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      50 2
      libro terzodono del cav. d'Olry
      già ministro di Baviera a Torino.
      Nella sagrestiaricca di nobili intagli in legno
      il vólto è dipinto a fresco da Antonio Milocco.
      Le piccole sagristie che succedono alla grandedipinse a fresco nel vólto lo stesso Crosato. Un quadretto col Padre Eterno ed alcuni putti
      è opera del Moncalvo.
      Sono da vedersi nel coro antico de' monaci un Cristo posto nel monumentoquadro antico
      ricco di ligurenotevole per la composizione e pel colorilo: belle sopra le altre figure sono il morto corpo del Bedenlorc e la Maddalena. Sembra di scuola vercellese
      ed è certamente del miglior tempoe di mano maestra. Degni ancora d'osservazione mi sembrano nella sala del capitolo la tavola rappresentante il cadavere di S. Rocco portato al sepolcro
      del cav. Claudio Beaumont
      capo della scuola reale di pittura a Torino
      ed un quadro grande mezzo tondo in cimadipinto da Antonino Parentani. In alto v'è la SS. Trinità in gloria colla Vergine Santa. A destra ve-desi S. Gio. Ballista protettor di Torino
      colla bandiera di Savoia fra le mani; gli stanno appresso S. Maurizio e quattro altri martiri lebeiportando per insegna la croce trifogliata d'argento in campo vermiglio. Alla sinistra schieransi S. Giacomo
      S. Massimo vescovo di Torino
      S. Remigio
      il B. Amedeo
      una Santa ed un Abaie dell'ordine Benediltino. La


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (298/781)






Olry Baviera Torino Antonio Milocco Crosato Padre Eterno Moncalvo Cristo Bedenlorc Maddalena S. Rocco Beaumont Torino Antonino Parentani Vergine Santa S. Gio Torino Savoia S. Maurizio S. Giacomo Massimo Torino Remigio Amedeo Santa Abaie Benediltino Rocco Trinità Gio Maurizio Giacomo