Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (219/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      CaI'O sesto
      255
      aggregalo di case irregolari ed in parte minacciante rovinaaggiunte di tempo       conveniva occupare il \ icolo a ponente e la piazzetta al nord della chiesaPassatane inchiesta alla Citta
      questa niegò il consenso. Onde stavano 1 frali mollo dolenti e perplessi sul partito a cui appigliarsiquando passeggiando due religiosi
      uno de' qual era sindaco del conventone' siti del nuovo ingrandimento a ponente
      videro che nell isola di San Calisto si lavorava gagliardamente a trasporl' di terra per costrurvi poi «e scuderie del conte e senatore Baldassarre Saluzzo di Paesana
      che aveva terminala già la fabbrica del suo vasto palazzo; e per edificare una casa per l'auditore camerale conte Vincenzo Derege di Lìgnana; e nacque loro il pensiero che quel sito sarebbe stato opportunis-simo per la fabbrica del loro convento.
      Chiamavasi il sindaco ìt P. Ignazio Maria d San Giuseppe
      e nella mente di hn s' abbarbicò tanto tenacemente questo pensieroche
      sebbene dapprincipio r pugnassero i superiori per le tante difficoltà clic vi scorgeanoei tulle agevolmente risolvendole
      mostrò non solo possili lema piana l'esecuzione del suo disegno.
      41 conte di Paesana gradirebbe assai la vicinanza d'una chiesada cui crescerebbe valore al suo palazzo Il conte ili Lignana sarebbe similmente dal


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (219/781)






Citta San Calisto Baldassarre Saluzzo Paesana Vincenzo Derege Lìgnana Ignazio Maria San Giuseppe Paesana Lignana