Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      LIBRO SECONDI)
      de'Pellegrini. Questa compagnia;
      eretta nel 1577
      era stabilita nella chiesa di San Pietro de curie ducìsed avea li presso nella via de' Pasticcieri l'ospizio de'Pellegrini; acquistata la chiesa di Sant'Agnese
      si volse con gran cuore a ricostrurlaa fabbricarsi un oratorio
      a murare un ospizio conveniente e capace pei Pellegrini. Non avea rendnama sopperiva la pia liberalità de'confratelli
      Due di loro erano meritamente famosi; l'unoGiovanni Carracha
      fiammingopittore di Carlo Emmanuele 1
      con cui fece il viaggio di Spagna
      e che lavorava così eli gran quadri come di ri tratti e di picciolo miniature. L'altroil capitano Ascanio Vii tozzi
      ingegnere del duca ed architettoche di molti nobili edilìzi saev' e profani abbellì la nostra cillà. Altri confratelli annoverava
      disimii por nascila e per gradofra i quali .1 marchese di Lanzo di casa d'Esle
      mai ilo d'una principessa d1 Savoia
      ed il prinepe cardinale Maurizio. Quegli fu priore nel 1005
      questi nel 1028.
      Al \ittoz2i fu data la cura delle nuove fabbriche. Negli ultimi anni del secolo xvi l'opera già fervea L'oratorio nuovo e varie camere dell'ospizio eran terminate nel 1000. La chiesa dinobil disegno durò ancora molli anni La cupola venne alzatane! 1001 L'aitar maggiorequale ora si vede
      fu costruito nel 1702 sul disegno del capitano Carlo Morello
     
      Pochi anni dopo (1718) la pia generosità de'con-fralell) deliberò vosi ir la chiesa di marmie al primo


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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