Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (146/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      150
      LI II IU> SECONDO
      0110 l'assalto medesimo; gli errorigli abusi
      le sciocchezzele colpe Idi pochi furono scritte a debito di tutti
      - e procedendo più oltre
      01 negò ai dritti dei regolar» (come dai più avventati e mcn religiosi anche alle ragioni temporali della Chiesa in generale) la pacifica sanzione del tempoche non può violarsi senza rovesciar un principal fondamento dell ordine politico e civile
      e rimetter lutto 111 questione ed in confusione. Tali dottrine proclamale con gran pompa di erudizionee co'fulgori e colle illecebre di uno side ora splendido e imaginoso
      ora spiritosamente beffardoavean fatto senso non solo ne'popoli
      ma anche nei principiquat' non possono a meno di risentii l'elfello d'opinioni che
      per contenere nelle cause da cui movono qualche parte di vero e qualche apparenza di benesi vanno generalizzando.
      Scarse furono dal pontificato di Benedetto xiv
      111 pc le promozioni de'regolari alla sacra porpora. Più tardi Ganganelli
      Kancescanoera ii solo regolare che facesse parte del sacro collegio; esaltalo al trono pontificale
      non solo non diede il cappello ad alcun regolarema per evitar mal maggiori
      e impaurito forse dalla minaccia d'uno scismasi risolvette a suo malgrado a disciogliere il più famoso
      I più potente e il più lungamente ed accanitamente combattuto degli ordini regolari-conoscendo del resto ottimamente che man ordino regolare è necessario alla Chiusa di Dio
      ninno ne


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (146/781)






Idi Chiesa Benedetto Ganganelli Chiusa Dio