Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      capo piumo
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      governato dalla congregazione di San Paolo
      della quale parleremo a suo luogo. Fu l'ondato nel 1684 dalla contessa Margarita Falcombello
      moglie del se-nator Perraccliino
      come ricovero di fanciulle orfaneabbandonate
      e perciò pericolanti ; onde il volgo dava alle ricoverate il nome di Perracchine
      Ma i buoni metodi l'educazione che v; s'introdusserov'altiraron zitelle di più rilevata condizione; onde Pinstitulo mutò uidole
      massime dopoché alle fanciulle povere e pericolanti s'apersero altri asm; ed ora è una buona casa d'educazione posta sotto la special prolezione di S. M. la Kegma. nella quale alcune fanciullo godono il benefizio della pensione gratuitaaltre in maggior numero pagano un'annua somma
      per verità
      molto discreta.
      Sul finve della quarta isola è la via che mette in piazza Paesana. Su questa crociera era nel secolo xvi la porta Susina colle sue torr- Da una d'esse torri cominciò a tendersi nel 1570
      una grossa corda che faceacapo alla Cittadella; o per essafaceans. correre la sera le chiavi della porta al governatore che le rimandava per la stessa via aerea la mattina. Sul finire dell' isola seguente a mano manca trovasi la chiesa di San Dalmazzo.
      Nel 1271 Gaufrido o Goffredo vescovo di Torino l'aveva concessa ai frat i di Sant'Antonio insieme colla non lontana chiesa di San Giorgio
      post a nella regione di Yaldocco; e d'allora in poi rimase una dipendenza


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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