Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (72/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      reLIBRO PR1JIO
      dell' ingrandimentosono divisi in varii scompartimenti per mezzo di ventuna edicole
      o cappelle mortuariele quali
      simmetricamente disposteelevansi con risalto al disopra del porticato ed interrompono gradevolmente la lunga linea orizzontale.
      La fronte degli archi e delle edicole è decorata da 542 colonne di granitodoriche
      colla loro tra • beazione 3 sotto al porticoe per tutta la sua estensione
      corrono le catacombedivise in altrettanti scompartimenti
      con celle corrispondenti a quelle superiori : e lateralmentein nicchie aperte nel muro
      si seppelliscono i cadaveri in casse muratein maniera che su ciascun tumulo si possa scrivere il nome del defunto.
      L' area che lasciano i portici e le stradesi è divisa in scompartimenti per sepolture private e monumenti isolali.
      Fra i monumenti che già campeggiano nel nuovo Campo Santo
      è da notarsi quello eretto alla memoria di due vaghe e dolci sorelleElisabetta e Maria di Stackelberg
      rapite anzi tempol'una agli amplessi dello sposo ( marchese della Rovere)
      l'altra all' amore del fidanzalo. Conviene lo stile gotico che vi fu leggiadramente dal già lodato signor Sada adoperaloed al pensiero di racchiudere due monumenti in uno
      ed alla patria da cui moveano le duo biondee bianche
      e virtuose fanciulle.
      Tutto italiano invecee dei tempi che chiamatisi


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (72/781)






Campo Santo Maria Stackelberg Rovere Sada Conviene