Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      capo quantoo'J
      tempo dimorò a Bologna ed a Roma
      ed in quest'ultima città chiusecon una santa morte
      una vita fervorosapenitente e dirota il dì lo di luglio del 1G56. Deposto il corpo provvisoriamente nella chiesa de' Ss. Apostoli
      fu poi trasferitosecondochè essa aveva comandato
      in Assisi e nella chiesa di S. Francesco (15).
      Mentre dimorava in Bologna
      le mancò una delle sue monacheche la serviva in ufficio di cameriera
      Maddalena Turinetti (di famiglia patrizia torinesetrasferitasi poco dopo ad Orbassano)
      ìa qualeimitando le virtù dell'augusta padrona
      morì con grande opinione di santità. Anzi lo scriitor della vita della serenissima infante Maria
      dice che il cadavere fu accompagnato alia sepoltura da Sua Altezza
      che molto la stimava e l'amava; e narra un insigne m--racolocon cui sarebbonsi illustrate le esequie di quella serva c. Dio.
      Veramente fortunato fu Carlo Emmanuele 1 e benedetto da Dio nella sua proleperchè
      oltre alle due principesse ai cui abbiam parlato che vissero in istato religiosoaltre due che andarono a marito
      cioè donna Isabella duchessa d» Modenae donna Margarita duchessa di Mantova
      furon donne di rara virtù e (Ti somma pietà; e tanta efficaca ebbe la luce degli esempi d'Isabella di Savoia
      che il duca Alfonso ihdopo la morte di lei
      lasciato lo scettropigliò l'abito de'Cappuccini f«col


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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