Il Comune Teramano di Francesco Savini
 
  
  
  
  
 
     
Cap. XII - Suo organismo nel periodo di libertà (1207-1292).             179
 
     
sì naturalmente nemico delle cittadine libertà, qual'era il regno di Napoli. La regia potenza, divenendo sempre più compatta, non poteva tollerare che una piccola città come Teramo (giacché l'Aquila solo nel regno seppe mantenersi autonoma fino all'evo moderno) si reggesse a comune sotto le ali benigne e deboli del proprio vescovo. Così vedremo alla fine di questo secolo xui la nostra povera libertà comunale rimaner soffocata fra le strette della costituzione monarchico-feudale del regno.
  
  
  
  
  
 
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 Il Comune Teramano
 
nella sua vita intima e pubblica
 
di Francesco Savini 
Forzani e C. 1895
pagine 612  | 
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 Napoli Teramo Aquila
 
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