Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (279/321)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      com' egli si videro astretti a profondere delle dimostrazioni di onore a potente e temuto Generale, capitato in Teramo nel giorno medesimo , in cui quivi succede un caso da sembrar piccolo in se , ma certamente straordinario e clic fornisce argomento di ponderosa illazione . La Corte speciale aveva condannati ad essere all'oleati cinque scelerati del secondo distretto , rei di barbaro assassinio commesso in persona di un Arciprete curato . Or avvenne clic mentre nella notte seguente al aG. Maggio trovavansi nella Caj>-pella di queste prigioni centrali , riuscì a due di loro di sfondare il tetto e di là , per via di pericolosi salti , di guadagnar 1' aperta campagna . Uno che , nel misurar di peso le diverse superale altezze , riportò la frattura di uh piede , venne indi a non molto ricondotto in capjiella : non così 1' altro , di cui si perde la jicsla . Chi non avrebbe dello che cosini sarebbe andato in traccia di un deserto o di una grotta , per ivi assicurare una vita , con rarissimo e forse unico esempio salvala , per fare penitenza e per dedicarsi al servigio di Dio , da cui doveva riconoscere la sua quasi portentosa liberazione? Nulla di lulto ciò. Scorsi pochi giorni , fu egli arrestalo di nuovo , nè più gli fu dato il sottrassi al suo destino . Ma dove si fecero ricerche di lui , e dove restò sorpreso di falli ? Non altrove che nel tugurio della sua druda ed in letto con lei. Eppure ci si era confessato e con quelle apja-renze di ravvedimento , alle quali suole il Pubblico applaudire nella morie de' Cristiani di jieiduti costumi . Sì : crasi confessato , ma non crasi convertito , e non si era convertito , perchè non aveva avuta la volontà assoluta e sincera di convertirsi . Non ignorava di andar sottojxisfo ad un giudizio capitale ; pur non di meno ninna voglia di coufessaisi dato aveva a divedere , 6Ìno al momcnlo in cui si lesse a lui la sentenza : in guisa che il aG. Maggio sarebbe tomaio le dicci , le cinquanta e le cento volte ancora , senza che perciò ci determinalo sarebbesi a far la pace con Dio . Renduto certo di prossima morte , si contorse in prima , s1 invelenì : spinto di poi da servile paura e cedendo alle insistenze de' caritatevoli Confortatori , si diede per vinto , si confessò , pianse, implorò misericordia e perdono , e si sfoizò a spremere gì' imlxiccali projiositi : atti naturali nel motivo che li produsse , e quindi a nulla valevoli. E che non vi fosse stato il cambiamento del cuore, in cui 1' essenza della penitenza consiste , e che 1' attacco al peccato non fessesi rotto , lo appalesarono i fatti . Non appena dalla mente dell' evasore si allontanò per poco 1' orrido ceffo di morte e 1' idea dello spalancato inferno , canis reversus esi ad suiun vomitum , et sus iota iri volutabro luti. Lo stesso giudizio bassi a fare delle conversioni differite fino all' ultima malattia naturale. Intanlo oh quanti si sostengono ne' vizj , sulla folle lusinga di poter sempre ( juimo inganno ) e di voler certamente ( secondo inganno ) convertirei nel letto di morte 1
      Comparve finalmente il decreto segnato ai 37. Maggio , col quale rimasero affatto abolite le Commissioni militari , e fu disposto che le cause in esse ,>endonti passassero alle Corti speciali. Non perciò crebbero di mollo gì' imbarazzi della nostra Coite speciale ; dappoiché le carceri erano stale sgombrate dagl' impilati minorum gentium e da un considerevole numero di sospetti arrestati in Marzo , che tutti furono addetti al servizio militare , ed in più spedizioni scollati al deposito generale di Napoli . Col medesimo decreto 1' attribuzione dell' alta polizia restituita venne alle Autorità civili . Quindi 1' Ufliziale di piana maggiore ccnnato or ora , nell' essere richiamalo


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1833 pagine 320

   

Pagina (279/321)






Generale Teramo Corte Arciprete Caj Dio Pubblico Cristiani Dio Confortatori Commissioni Corti Coite Marzo Napoli Autorità Ufliziale