Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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I Capi degl' insorgenti a giorno di tutto , e forse a giorno pur anche della cattiva piega, clie nell' alta Italia prendevano gli affari de' Francesi , ripigliarono coraggio: ed invasero i Paesi dalla Valle-Siciliana a Valle-Castellana, ordinando 1' esigenza delle contribuzioni a nome del Re , ed il richiamo alle lor masse di chiunque avesse militato una volta . Clic tali movimenti nou andassero disgiunti da saccheggi e da crudeltà , è facile il sottindendcrlo . Giova notare soltanto che coloro , i quali ne' principi di Aprile si bagnarono le mani col sangue di due Sacerdoti , finirono con una morte violenta e tristissima : clic la massima del Salvatore , chi ferisce eli spada di speidei perisce , come allora così in seguito si è costantemente verificata : e che 1' altrui roba non solo non ha arricchita mai alcuna famiglia , ina ne ha falla altresì sempre Scomparire 1' antecedente ricchezza . L' ingrossa mento degl' insorgenti , la loro audacia , il bottino , che fecero di un migliajo di ducati delle esazioni , le quali dalle Comuni di Valle-Siciliana spedivausi a Pescara , stimolarono finalmente il Comandante di Teramo ad uscire co' suoi Cisalpini , Anconitani , e coi Civici , a fine di combatterli , nel dì ia, Pervenuti in Molitorio , accadde ivi un fallo , molto analogo a quello clic già riferimmo del Capitano Carola . Erano stali sorpresi in un' osterìa due insorgenti , e di là datisi alla fuga : ond' è che contro di essi aveano gli Ulliziali ordinato fuoco , quando a raggiungerli spiccossi colla scialila alla mano un Civico Tenente , senza badare che sarebbesi^esposto alle palle de' suoi medesimi soldati . Una eli queste lo colpì , e spirar lo fece dopo poche ore . I-o scontro generale accadde a Villa Brozzi, e sebbene non avesse vermi effetto decisivo; pure gì'Italo-Ci\iei non fidandosi di passare iu quegli orridi sili la notte imminente , batterono la ritirata per la strada di Rucciauo , inseguiti fino al colle deliei Romita al libeccio di Teramo . Quivi la vicinanza della Città rifeindeudo spirito ai retrogradi , voltarou eglino faccia , perchè la Divina giustizia avea a qucll' ora riserbato il gastigo di barbaro omicida , fuggito dal carcere nell' ingresso di Rusca . Meo cauto degli altri insorgenti , ci non facevasi sempre scudo degli albeii , i quali coronano la Romita : ma riparandovisi pel tempo in cui caricava il fucile , ne usciva e si avanzava tropp' oltre nello scaricarlo . Più volte 1' azzardo riuscì felice , finché presi» egli di mira da un abile cacciatore Pulignauese , il quale tro-vavasi fra i Civici , restò morto all' istante . In tal modo la provvidenza di Din , iu mezzo alla punizione , dirò così , generale , disponeva tra meravigliose combinazioni gì' individuali gastighi . E sebbene un socio con qualche pericolo compiuto avesse lo spoglio dell' ucciso, eli' ei sapeva esser ben provveduto di denaro ; pure gì' insorgenti , alla caduta di colui , rimasero attoniti e cessarono dal fuoco : ond' è che gì' inseguiti , senza ulteriori difficoltà rientrarono a Teramo per porta Romana . Un rapporto del Comandante della Città avendo istruito il Gondar dello stato delle cose , venne costui di persona co: grandi forze , nel giorno 18. e poco dopo giunto, ebbe una singolare ambasciata degl' insorti , di cambiarsi cioè due loro compagni , catturali in Montorio , con due bassi Uffiziali Cisalpini , eh' essi tenevano prigioni .
Non era più tempo , poiché i primi erano già stali fucilati : il che risaputosi dagl' insorgenti , tagliarono la testa ai secondi in villa S. Gioigio . Divise Gondar la sua truppa in tre colonne , la più forte delle quali penetrò appunto a S. Giorgio , che venne saocheggiato , senza che nemmeno si fosse ritratto alcun butto da quest' ultima spedizione.
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