Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      spellala , clic 1' obbligò a retrogradare . Arrivati i cannoni e gli obbizzi , c bersagliando con l'uria quella specie di Forte , i banditi non avvezzi ai col [ri dei glossi pezzi . cominciarono a fuggire veiso il palazzo di Titta , ove pur ti ov a vasi Santuario . Indarno si sforzò ritcneili l'animoso Gio. Berardi-110, il quale liam licggiato dal Sotto-Caporale Sciacqua (*) e da pochi altri fedeli tenne pie fermo sino alle ore due della notte ; quand' essi j are guadagnarono 1' altio palazzo . Tote ini pertanto il Marchese nel dì seguente fare spogliare e demolire quel primo ricettacolo . Senza perdila di tempo e duratile lo stesso giorno 32. Aprile , dispose gli approcci contro il secondo . Nella nolle che sospese i suoi preparativi , tennero colloquio i Caporali , e risolsero di abbandonare sabito anche quel posto , e di andarsi a for-tilicarc iu Toggio-Umbiicchio , di cui rimaneva tuttora in piò la vecchia Iiocca , e dove etano le loro mogli e i fanciulli . Tolto quindi il meglio , si misero in marcia iu gran silenzio , favoriti dalle tenebre , e giunsero ;i S. Giorgio sullo spuntare dell' alba . Ivi si fermarono Titta e Santuccio : sparpagliandosi il rimanente per Figliala , Ajelli , Macchia , Crognaleto , Cesa-Caslina , Cervaro , Valle-Vaccaia e Frattoli . È superfluo notare che nel dì medesimo de' »3. i soldati finirono a svaligiare il palazzo di Titta , e ne intrapresero il diroccamento .
      Penetrò il Marchese il piano de' banditi , onde senza tenere Ior dietro , corse a bloccar Poggio-Umbricchio , lasciate prima le disposizioni pel trascino dell' artiglieria , dai Guastatori eseguilo a gravissimo stento . Tale manovra sorprese ma non isconcertò i fuorusciti , e restando Sanluccio a presidiare S. Giorgio , Titta volò a diftndere il Poggio: ov'entrato , a dispetto del blocco per vie scoscese , attese a fortificarsi ed a custodire la lontana . Giunta frattanto 1' artiglieria , cominciarono nel giorno 2tì. le cannonate e le bombe a spaventare le pacifiche Najadi del superiore V'ornano , che non avevano inai udito , e che verisimilmcnte mai più non udranno quel tenibile frastuono . Cinque giorni si sostennero i Banditi , e Titta infondeva coraggio a tutti , ma nella sera de' 3o. egli stesso si perde d' animo , al lillcttc-)e clic gli assediatiti guadagnavano sempre terreno. A mantener salda la riputazione , cuoprì il suo timore collo spargere di aver inteso il canto d' cimi civiltà sopra il campanile della Parrocchia , da cui desumeva sinistri augurj. Onde in quella notte appunto uscì co' suoi armati dal Poggio , e per sentieri a lui ben cogniti si riunì a Santuccio in S. Giorgio . Fu quindi facile ai Regali di entrare nella seguente mattina del i. Maggio in Poggio-Umbric-cliio , nella cui Chiesa trovarono rifuggite le donne ile' banditi co' loro fanciulli . L' asilo pciò non valse ad impedire eh' estratte a forza nou fosscr dirette sotto buona scoila alle carceri di Molitorio . Il dubbio che non lasserò trasportale in lontane provincie indusse finalmente i facinorosi a nettare il Regno , ed a ritirarsi , almeno per un tempo , nelle montagne dello Stalo Pontificio . Dato per punto di riunione il Fosso di Casarice , da lì per Pa-gliniolo si avviarono a Valle Castellana . Governatore di quel Comune pel Duca di Airi era il Sig. Giuseppe Narducci di Campii , il quale avrebbe voluto disputare il passo alle orde : ma non avendo a sua disposizioue che la squadra di Pietro Lauro , forte di venticinque uomini , a lui asse-
      (') Figurarono fra i banditi due Ji soprannome Sciuc<\tui. Qui si parta iti ijm.Ho di Molitorio. 123


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1833 pagine 320

   

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Forte Titta Santuario Gio Sotto-Caporale Sciacqua Marchese Caporali Toggio-Umbiicchio Iiocca S. Giorgio Titta Santuccio Figliala Ajelli Macchia Crognaleto Cesa-Caslina Cervaro Valle-Vaccaia Frattoli Titta Marchese Ior Poggio-Umbricchio Guastatori Sanluccio S. Giorgio Titta Poggio Najadi Banditi Titta Parrocchia Poggio Santuccio S. Giorgio Regali Poggio-Umbric-cliio Chiesa Molitorio Regno Stalo Pontificio Fosso Casarice Pa-gliniolo Valle Castellana Comune Duca Airi Sig Narducci Campii Pietro Lauro Figurarono Sciuc Molitorio Giunta Governatore Giuseppe