Storia di Roma di Ettore Pais

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      59-1 caI'. iv. - dalla cacciata dei re etc.
      chc i capostipiti sarebbero appartenuti all'uno ovvero all'altro ceto. (')
      La perdita dei fasti autentici dei tribuni della plebe per il periodo, che dalle guerre sannitiche va alla venuta di Annibale, ci vieta pur troppo di approfondire lo studio della genesi di buona parte delle pseudo gesta del secolo V. Tuttavia considerando il nome di alcuni di questi tribuni od edili, ad es. di un Pontifìcio, Tizio, Tempanio, Considio, Furnio, Viscllio, Seio, è lecito sospettare che in molti casi si abbia traccia di una assai recente falsificazione, compiuta nell'età ciceroniana, ossia al tempo in cui vissero Valerio Anziate e quel Licinio Macro, che constateremo sempre più, essere stato accanto al primo in molti casi la fonte precipua a cui attinsero Livio e Dionisio. Certo quanto si dico dell'edile Seio non parrebbe escogitato prima dell'anno 7G a. C.; e quanto si riferisce alla intercessione del tribuno Ortensio a favore di Sempronio, il console del 423 a. C., non sembra essere stato narrato prima che vivesse l'oratore omonimo, il celebre coetaneo di Cicerone. (•)
      (') Intorno agli Iunl v. s. p. 493; sui Sicini v. s. p. 295, il. 4; 537, n. 3.
      (*) Intorno a Seio v. s. p. 543. Rispetto a tutte le altre famiglie qui nominate rimando al voi. di complemento. Reputo tuttavia di dover ancho qui accennare che la storia del tribuno Ralmleio rammenta l'età ilei Gracchi; che il tribuno Genucio è assassinato nel 473 a. C. così come lo fu Scipione Emiliano; chela parte attribuita al tribuno Ortensio nel 422 rispetto a Sempronio console nell'anno precedente, Livio, IV, 42, non solo rispecchia in tutto la condotta del tribuno T. Sempronio verso gli Scipioni, ina si spiega con il fatto che la madre del celebre oratore Ortensio era figlia di un Sempronio, Cic. ad Alt. XIII. 6, 4; 30, 3; 32, 3. Come l'intercessione di Tiberio Sempronio condusse al matrimonio di lui con Cornelia, la figlia del suo nemico, così la pseudo storia del 422 mira a spiegare l'origine della anteriore inimicizia e poi della parentela dei Semproiil Tuditani con gli Ortensi. Che poi l'oratore Ortensio (appartenente ad una gente plebea, che relativamente tardi giunse sulle cariche curali), avesse scritto non solo sulla storia meno antica di Roma (Veli.. Il, 10, 1), ma si fosse occupato con amore del suo albero genealogico, e si fosse studiato di mettere iu evidenza la sua derivazione dai Semproni Tuditani, appare dai passi di Cicerone s. c. Quale importanza da ciò venga rispetto alla storia dei Semproni dirò a suo luogo.
      Nella storia della rogazionc Canuleia rispetto alla nomina di un console plebeo (445 a. C.) si ha ha menzione di un C. Furnio tribuno della plebe, che


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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