Storia di Roma di Ettore Pais

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      esame della tradizione rispetto ai claudì.
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      censore del 109, il quale, in un celebre processo intentatogli dai tribuni della plebe, poco mancò non venisse condannato. (*)
      L'esame del nome dei rimanenti decemviri conduce a risultati non molto diversi. Fra quelli del primo anno la tradizione ricorda quel Romilio. che era già stato il console nel 455 a. G. Ma di Remili patrici non si trova più traccia; (') fra quelli pure patrici del secondo anno vi è il noto L. Minucio, un T. Antonio, un Manio Rabuleio; fra i plebei, un Petelio, un Duilio e quell'Oppio, clie più degli altri, figura quale complice di Appio Claudio. Ma L. Minucio è lo stesso personaggio che ha parte nel processo di Spurio Melio e che, come vedemmo, è tutt'altro che storico. Va aggiunto che solo nel 305 a. C., e prescindendo naturalmente dai consoli del 497, 492. 491, del 458 e del 457 che figurano nella parte più discutibile dei fasti, i Minuci non furono mai patrici e solo nel 305 un Minucio plebeo avrebbe conseguito il consolato. (s) Non si trova fatta menzione di un Rabuleio nei fasti consolari e fra le genti patricie; l'unico Rabuleio dell'antica pseudo storia romana, ò quel tribuno della plebe il quale al tempo di Spurio Cassio avrebbe avuto tanta parte
      (') Sul censore del 136 v. particolarmente Cass. Dio. fr. 81, p. 325 Boiss. Sul celebre processo fatto al censore del 160 v. Liv. XL11I, 16. K forse lecito domandarsi se alla formazione del mito del colpevole decemviro abbia contribuito anche il fatto che i Claudi abbandonano il prenome Lucio * postquam e dttobus gentilibus praeditis eo alter latrocinii, caedis alter convictus est r Suet. Tib. 1.
      (*) L'origine della tribù Romilia, non è necessario connettere con una gens patricia Romilia, anziché con il nome stesso di Roma, come già faceva Varkonp., d. I. V. 55: * quod sub Roma Romilia „. Così il nome della tribù Quirina fu più tardi ricavato da quello di tutti i Quiriti, intorno all'origine delle antiche tribù, sul che qua e là mi allontano dal Mommsen, roon. StwitsrecJit, 111, p. 166 sg., discuterò nel corso dell'opera. Forse col nome della tribù Uomilia sta in rapporto il fatto che la regione posta sulla riva destra del Tevere tolta ai Veienti, e che faceva parte dello stato romano, costituiva l'antica tribù Romilia, v. Fest. p. 271 M ; cfr. s. p. 267.
      (*) Su ciò, come in generale su quanto dico qui ed in seguito, mi vedo obbligato di rimandare il lettore al volume di complemento, che vedrà presto la luce, dove «lo l'elenco di tutte le famiglie patricie e plebee e di tutti i magistrati romani.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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