Storia di Roma di Ettore Pais

Pagina (494/656)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      valore storico della guerra contro porsenna.
      471
      i Romani di avere fissato lo stesso giorno per la battaglia del Cremerà, in cui i Fabi furono vinti dai Veienti, e per quella del vicinissimo Allia, in cui, guidati da 1111 Fabio, furono battuti dai Galli. (') Con lo stesso arbitrio mentre da alcuni si asseriva che Tutela avesse liberato Roma dai Galli, altri affermava che i nemici erano gli Etruschi, ovvero i Latini od i Volsci. (-) Nella storia di Porsenna e dei Veienti vi è, pare, un contenuto storico relativo alle guerre fra i due stati limitrofi Veio e Roma; e qualora la tradizione accolta da Plinio e da Tacito non riferisca, come quella di Masfcarna nota all'imperatore Claudio, semplici vanterie etnische, dovremmo riconoscere che essa, sotto forme più 0 meno leggendario, serbava il ricordo autentico di una dominazione etnisca a Roma. Stando a Tacito i Romani vinti da Porsenna avrebbero capitolato, (') e Plinio aggiunge l'aggravante che nel trattato di pace stipulato in quella circostanza fu stabilito che i Romani non potessero servirsi del ferro se non per coltivare i campi. (4) I fatti di esimio valore con i quali i Romani vollero illustrare le loro gesta in quella guerra rivelano assai chiaramente, come ò stato le mille volte notato, il desiderio di mascherare una sconfìtta, 0 per essere più esatti, di attenuare e trasformare racconti già diffusi da scrittori forestieri nei quali si affermava che essi erano stati vinti. A questo stesso resultato, ossia, al riconoscimento da parte elei Romani dell'egemonia 0 della signoria etnisca, condurrebbe anche il racconto dell'assistenza accordata ad Arunte, il tiglio di Porsenna, e degli Etruschi che avrebbero poi poste le loro sedi nel vico Tusco. Guardiamoci però dal credere che il nome del vico abbia realmente
      (') Su ciò v. oltre in questo capitolo.
      O Varr. il. I. /,. VI, 13; Ov. (le uri. uni. II, 257. Pldt. Rom. 29; Cam. 33. MacRob. I, 11, 36; III, 2, 14.
      (') Tac. hist. III. 72: - dedita urbe
      (') Plin. SII. XXXIV, 139: 4 in foedere quod expulsis regibus popnlo Romano dedit Porsina nominatili! comprelieiisuni invemmus ne ferro nisi in agri cultura uteretur „. Che questa notizia derivi per lo meno dalla più antica annalistica dimostrano, pare, le parole seguenti: u et timi stilo scribere institutum vetustissimi auctores prodiderunt „.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

Pagina (494/656)




da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




Cremerà Fabi Veienti Allia Fabio Galli Tutela Roma Galli Etruschi Latini Volsci Porsenna Veienti Veio Roma Plinio Tacito Masfcarna Claudio Roma Tacito Romani Porsenna Plinio Romani Romani Romani Arunte Porsenna Etruschi Tusco Varr Cam Rob Tac Plin Romano Porsina Stando Rom