Storia di Roma di Ettore Pais

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      LE PRETESE CONQUISTE DI TARQUINIO PRISCO.
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      Vetulonia e llnselle. (') La storia di Porscnna parla, è vero, di relazioni con Chiusi, sino dai primi anni della repubblica, ma vedremo nel capitolo seguente come la narrazione rispetto a tale punto sia sospetta anzi falsa. (*) In quanto ad Arezzo ò certo che le relazioni pubbliche con i Romani non cominciarono molto prima del 310 a. C. (3) in cui, stando alla stessa tradizione, i Romani oltrepassarono la solva Ciminia e fecero guerra contro i Perugini. Vedremo del resto fra poco, a proposito di Servio Tullio, come la storia del secolo IV valse a colorire il quadro che ci viene presentato per l'età dei re. Ammettere che al tempo di Tarquinio Roma abbia potuto conseguire l'impero su tutti i Latini, i Sabini, gli Etruschi, e che per di più questo re abbia domata la gente degli Equicoli, come suona una tradizione non più indegna di attenzione delle altre, (4) per chi è dotato di senso storico, equivale riconoscere come vero ciò che ò semplicemente assurdo. Il conoscitore della storia romana sa che tutto ciò non avvenne che circa tre secoli dopo.
      Esaminando del resto più da vicino la pretesa storia di Tarquinio Prisco, appare che la leggenda popolare e la falsificazione storica si dettero la mano per abbellire ed accrescere le sue gesta. Parleremo fra non molto della pretesa origine da Corinto e dai Bac-chiadi, dei prodigi che accompagnarono Tarquinio nel suo giungere a Roma e della sua fatidica compagna, nella quale non tarderemo a riconoscere una divinità; constatiamo intanto come il Lucumone che giunge da Tarquinia e che viene così benevolmente accolto da Anco, non è per nulla diverso dal Lucumone, che da Volsini corre in aiuto di Romolo. (3) Ciò è reso ancor più evidente dalla circo-
      (') Ruselle è nominata la prima volta per il 302, Liv. X, 4, ed e chiaro che le guerre con essa e la più o meno vicina Vetulonia non poterono sorgere prima del 354-353 a. C., allorché la potenza di Tarquini e Cere, che loro facevano da antemurali, furono abbattute, v. Liv. VII, 19 sq.
      (*) V. al cap. sg.
      (') Arezzo c menzionata infatti per la prima volta in racconti, che sono storici, almeno nella sostanza, e si riferiscono agli anni 311, 310 a. C., Liv. IX, 32,1 ; 37,12.
      C) Cic. (I r. p. II, 20, 36.
      (s) Anche Volsini cominciò ad avere relazioni con Roma, secondo la stessa versione romana, verso il 393 a. C. Liv. V, 31.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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