Storia di Roma di Ettore Pais

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      IL VALORE DELLA LEGGENDA DEI PELASGI.
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      o da colonie delle isole del mare Egeo, che alla loro volta vantavano, ed a ragione, origini argive) precedette quella dell'origine pure greco-arcadica dei posteriori Aborigeni. Questi vennero poi localizzati, secondo la tradizione accolta da Dionisio, fra il Tevere ed il Liris, ossia nel paese che costituiva l'intero territorio latino dopo le conquiste sui Volsci, vale a dire nella seconda metà del secolo IV. (l) Indizio anche questo dell'età non troppo vetusta della leggenda.
      Posteriore alla teoria delle origini arcadiche degli Enotri-Opici ed anteriore a quella che con simili genesi onorò gli Aborigeni, è la dottrina accolta da Fi listo, il quale asseriva che Siculo duce dei Liguri era stato cacciato dall'Italia dagli Umbri e dai Pelasgi. (?) E evidente che l'asserzione dello storico siracusano, che trovò eco anche fra gli annalisti latini, che asserivano gli Aborigeni aver cacciato da Roma i Liguri, si collega direttamente con le asserzioni di Erodoto e di Ellanico, i quali avevano di già localizzato fra gli Umbri di Cortona i Pelasgi partiti dalla Tessalia. (3) Non mancarono, è vero, scrittori di età posteriore, i quali accettassero le origini pelasgiche anche rispetto a Roma. Plutarco accenna infatti a quelli che la pensavano così, (4) e Dionisio, (o diremo meglio Vai rone), la riferisce ampiamente. Egli reputa anzi che i Pelasgi si amalgamassero con gli Aborigeni, ai quali in sostanza assegna analoghe origini, e appunto per ciò suppone stringessero alleanza con i primi a danno dei Siculi. (&) Tuttavia la teoria dei Pelasgi, destinata a creare un
      (') Il dato di Dionisio di Alicarnasso, I, 9. che agli Aborigeni assegna come limiti il Tevere ed il Liri, risponde a quello di Catone, il quale, apd Prisc. V, 182, II = fr. 7 Peter, asseriva " agrum qitem Volsci habuernnt caiupestris plerus Aboriginum fuit „.
      (¦') PniLiST. apd Dion. Hal. I, 22. IgavxrxTjoa'. 3'ix aòxòv xoùg Atyjag (condotti da Siculo) ó"* 'OjiJJpixc&v xaì nsXaay&v.
      (3) Hekodot. I, 94; Hellan. apud Dion. Hal. I, 28. Ho ampiamente discusso il significato ed il valore di questi dati nella mia Storia d. Sicilia e d. M. Grecia, nell'appendice : Vorigine degli Etruschi c dei Pelasgi in Italia secondo Erodoto ed Elìunico, I, p. 440-474. Della recente rifioritura in Italia delle vecchie teorie pelasgiche non credo valga la pena occuparci.
      C) Plut. Poni. 1.
      (5) Che la teoria pelasgica di Dionisio derivi da Varrone, come quasi tutto il resto della sua introduzione storica, se pur v'è bisogno di dimostrare, prova


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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