Storia di Roma di Ettore Pais

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      LE FALSIFICAZIONI MONUMENTALI ROMANE.
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      nel l'età anteriore a Pirro e che ricompaiono non di rado anche nei tempi successivi.
      E accanto alle memorie domestiche i monumenti. Vedemmo come il vecchio Catone cominciasse di già a valersene; ma pur troppo a Roma, come nella Grecia, la falsificazione monumentale contribuì ben presto a trarre nell'inganno il ricercatore delle antiche memorie. Erodoto ad es. sapeva chi aveva falsificato monumenti, che nell'interesse di una data città si volevano far credere innalzati al tempo delle guerre persiane. (') Ciò non di meno, egli stesso cadeva in un grossolano errore credendo autentiche quelle iscrizioni di Tebe che facevano menzione di una spedizione del mitico Anifiarao contro i Teleboi. ('-) Eforo parlava di monumenti del tempo di Achille, (3) ed un uomo dell'intelligenza e dell'acume critico di Aristotele reputava autentico il disco di Olimpia che si diceva dei tempi di Ifito e di Licurgo. (4) A Roma, come nei vari stati della Grecia, possiamo anzi dire come in tutte le età ed in tutti i paesi, i sacerdoti, mirando a rendere più venerabili i templi che custodivano, facevano credere coevi al dio ed all'eroe ivi venerati i templi stessi ed i monumenti scritti o figurati che v'erano contenuti. Perciò allo stesso modo che i sacerdoti di Utica asserivano che le travi del loro tempio erano antiche quanto la città stessa, quelli di Sagunto dicevano che il loro tempio sacro a Diana era di due secoli anteriore alla guerra troiana; (*) quelli di Cadice mostravano i sacri oggetti dedicati da Ercole. (c) Non v'era, per così dire, iempio greco in cui alla venerazione dei fedeli non si presentasse qualche oggetto consacrato da divinità che con il tempo erano discese all'umile grado di eroi. Fra i mille esempi basterà ricordare l'inscrizione contenente il trattato di Ulisse con i Feneati (7) ovvero quella che gli Evesperidi
      (') Herodot. IX, S5.
      (5) Hkrodot. V, 59.
      (J) Epii. apd Atiien. VI, p. 232 C.
      (4) Aristot. apd Plut. Lyc. 1, cfr. Paus V, 4, C.
      (4) Pus. NIf. XVI, 216.
      (*) iust. XXXX, 5, 2.
      O Paus. Vili, 14, 6.
      E. Pais, Storia di Roma. Voi. I.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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