Storia di Milano di Pietro Verri

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      DELLE COSE NOTABjLi doc)
      Suoi frati stabiliti in Milano, iS5. Opinione de' Milanesi intorno ai medesimi; 186. Sua influenza nei pubblici affari, 1S7. Acclamato arcivescovo di Milano, 188. Come ricusa tal dignità, ivi. Bescapc (da) Pietro milanese antico poeta italiano, 424« Saggio de'suoi versi, ivi. Bevilacqua Antonio comandante delle truppe di Gio. Galeazzo, 4j4-Biandrate ( conte di ) Guido. Generale de' Milanesi durante il blocco di Federico I, 206. È distinto dall'Iinpera-- tore, ivi. Sospetti intorno lasua fedeltà, ivi. Biassonno (da) Ansperto arcivescovo ristoratore di Milano, 56. Trasporta con violenza da Brescia a Milano il cadavero di Lodovico II imperatore, ivi. Suo carattere attivo e intraprendente, ivi. Cariche da lui sostenute prima delFarcivescovado, ivi. Atrio di S. Ambrogio da lui fabbricato, 5y. Invitato dal Papa a due concilj, non Interviene, 58. Come riceve i legati del pontefice Giovanni Vili, ivi. Perchè dichiarato decaduto dall'arcivescovado, ivi. Considerato non
      ostante dal Papa, 5g. Suovigore nel sostenere la Chiesa Milanese e riformarla, ivi. Quanto sia benemerito di Milano, ivi.
      Biglia Andrea citato, 5o2, 5o4, So? , 5or), 514 ^ 557 e seg. Bobbio città aderisce alla lega lombarda, 238. Passa sotto il dominio dell'arcivescovo Giovanni Visconti, 4o4« signoreggiata da Matteo II,
      ,. 54       427. Poi dal duca Gio. Galeazzo, 4y * •
      Boccaccio Giovanili amico del Petrarca, 406. Se fosse in Milano, ivi.
      Boccanegra Simone doge di Genova, 434*
      Boccardo Mainerio. Suo testamento, citato, c6o.
      Boisio (da) Anselmo arcivescovo di Milano, 166. Spedizione da lui intrapresa per consiglio del Papa, 169. Esito infelice della medesima, 170. Muore in Costantinopoli, ivi. Suo carattere, ivi.
      Bologna città soggetta a Federico imperatore, 232. Aderisce alla lega lombarda, 208. Da chi è venduta all'arcivescovo Gio. Visconti , 4°'* Tentativi del Papa per rivendicarla, 4o3 e seg. Passa in potere di Matteo lì, 427.
      E ricuperata dal Papa, 434.
      Viene^ pretesa da Barnabò, 437. È difesa da Lodovico re d'Ungheria, 438. Viene conquistata dal duca Gio. Galeazzo Visconti, 476. Ritorna sotto il dominio del Papa, 5oo.
      Bonate (da) Arderico console della Repubblica di Milano, 222.
      Bonifacio VIII papa regola a suo senno la Chiesa Milanese, 327.
      Bonifacio IX papa purgato daun'accusa, 490.
      Bonifacio marchese di Toscana collegato di Ariberto arcivescovo, 107.
      Bonsignore Niccolò sancse ministro di Enrico VII, 345. Proposta da lui fatta al consiglio di Milano come ricevuta, 546. Istiga il sovrano


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Storia di Milano
Tomo Primo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1824 pagine 585

   

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