I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      « — Osservate.
      *
      « Era ùn attestato medico in piena fonpa. convalidalo dalla segnatura di un uomo dotto e rispettabile, il quale, sebbene ottuagenario, gode tutt' ora fra noi d' una meritata riputazione.
      « — Cominciate a credermi adesso? disse la marchesa, accortasi
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      del mio turbamento. * ^
      « — In parte sì, risposi affettando un'indifferenza che non sentivo. Però, non saprei quali intimi rapporti possiate trovare tra questo figlio che.... mi apponete, e la questione d'onore insorta tra me e il Marinelli.
      « — Non ho detto rapporti.... ho accennato soltanto a un sentimento, di cui non so spiegarmi la causa.... come lo sgomento di un pericolo ignoto e terribile.... Se mi lascerete terminare, sarete in grado di giudicar da per voi....
      « — Vi ascolto, le dissi; continuate.
      « La Fabiani, interposta una breve pausa, come per riannodar le sue idee, ripigliò il suo racconto, o, a dir meglio, la sua confessione.
      « — Non vo'tediarvi descrivendovi le escursioni dame intraprese attraverso l'Europa. Chi fa la storia, non la racconta, e quando si commettono delle follie non mancano mai le persone caritatevoli che si pigliano la briga di diffonderle e di contentarle. Basterà dirvi che, giunta in Isvizzera, caddi ammalata a Vevay. — Tre mesi dopo, quando ne partii, lo feci sola.... sola , mi capite? e se avessi voluto morire, il medico non vi si sarebbe opposto, come nella notte del 4 giugno.
      « — E.... lui ?
      « — Nostro figlio,^volete dire? Ecco la sua fede di nascita — compiacetevi di esaminarla.
      « Non c'era via a dubitarne: que'documenti erano in perfetta regola, e ciò che io credetti, momenti prima, un ingegnoso ripiego della marchesa, mi si parò davanti agli occhi in tutta la sua realtà dolorosa.
      « — Tre mesi dopo lasciaste la Svizzera ... sola? le chiesi.
      cc — Sola, ve l'ho già detto. Un uomo probo, e su cui poteva fidar ciecamente , erasi assunto il carico della sua educazione. Questouomo chiamavasi Samuele Peer.
      ce — Chiamavasi È dunque morto ?
      « — Morto di dolore. — Erano passati cinque anni dacché io avea


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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