I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Nessuno deve entrar qui. La si fidi.
      — Vite donc/... ponti sull'uscio, e aspetta.
      Uscito l'oste, il Velasquez andò a raggiungere il Marinelli, il quale, assiso sul davanzale dell5 unica finestra del fondo, fci spassava a sfrondare una vite, che bizzarramente la incorniciava, spiccandone le foglie collo scudiscio.
      Don Luigi diede una rapida occhiata al di fuori, e fe' un movimento di soddisfazione, »
      — Un orto!... benissimo. Potremmo fare il diavolo a quattro senza
      / »
      temere i pettegolezzi del vicinata.
      — E così, posso finalmente sapere il progetto che macchinate? chiese il barone, sorridendo con noncuranza,
      — Non l'avete indovinato? -— No , in fede mia.
      — Avrete almeno udito ciò che dissi all'oste?
      — Nemmeno.
      — Riepiloghiamo. Dietro quanto fa stabilito co'padrini del «onte, alle dieci di stamattina dovevamo trovarci sulla sponda sinistra dei Ticino, un miglio circa dal fiume, dove il bosco è più folto, e men*> facili le ricerche.
      Aggiungete che abbiamo anticipato di quasi mezz' ora, poiché alle nove e mezzo eravamo già sul terreno.
      — La scelta del sito non poteva essere più giudiziosa ed acconcia,
      LTno spazzo erboso, difeso da una fitta siepe di roveri e di ginestre,
      «
      lungo e largo tanto da poterci ballare una contraddanza. Sia six
      noi avevamo fatto i conti senza l'oste, e aspettando i padrini, ci siamo dimenticati i carabinieri.... Ma chi diaeine poteva neppur sospettare che al Gravellone ci fosse una stazione di carabinieri?
      E, di più, che questi carabinieri, saputo del duello che doveva aver luogo, battessero il bosco, sparpagliandosi in diversi punti, per fare, quel che essi dicono una perlustrazione.
      — Dunque sospettate con me che la marchesa..,.
      — Più che ci penso, e più trovo ragioni per convincermene. State attento. Ieri sera, quando ci lasciammo, entrando in camera, vi trovai il segretario che -ini aspettava.
      1 — Qual segretario?
      — Quello del conte,,,, l'intermediario, di cui vi ho parlato, trame
      *
      e la Fabiani. Il signor Franchi mi aspettava da un'ora, e veniva ai «
      npirp della marchesa.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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