I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Amico mio, l'essere pervenuto a' sessantacinque anni senza aver la pelle bucata, altro clic dalle stimmate che vi ha lasciato il vainolo, la è una fortuna che non v'invidiamo.
      — Attento alla botta, don Filippo, sclamò Reginaldo, questa\
      è una patente di vigliaccheria.
      Il volto del maldicente si tinse del color vivo de' bitorzoli di unt-
      tacehino.
      — Don Luigi, strillò don Filippo, vi prego di non stuzzicarmi.
      — E se lo facessi ?
      — Ti risponderei che, merce i miei sessantacinque anni, ho ac-
      tquistato una certa esperienza sulle cose del mondo, e che, sceverando la realtà dalle apparenze, so e posso dar loro la più ovvia e precisa significazione.
      — Non vi capisco.
      — Tanto meglio.
      — E dalli co' misteri, schiamazzò Reginaldo, che ittel frattempo erasi divertito a diriger le sue boccate di fumo contro il naso arricciato della Luigia. Perdio ! se io mi trovassi ne'pannidi don Luigi, non vi permetterei queste reticenze.
      — Quando il Yelasquez mi dirà di parlare....
      — Anzi lo voglio, signore, interruppe infiammandosi don Luigi. A me garbano poco gl'indovinelli. Le vostre parole di poco fa lasciano supporre un dubbio siili' onestà delle mie intenzioni. A che alludevate con esse?... vi domando una spiegazione.
      — Bravo !... ben detto ! proruppero gì' invitati.
      — E se in ciò che sono per dirvi entrasse il nome di una donna? fece osservar don Filippo.
      — Una donna?... Continuate, invitò il Yelasquez.
      • #
      — Anche se questa donna si chiamasse la contessa Clementina Fabiani? insiste il maldicente.
      m
      * *
      Don Luigi aggrottò i sopraccigli, indi riprese:
      — Anche.
      — Ebbene, in tal caso vi dirò che non avete agitò con disinte-resse quando avete accettato di esser padrino del Marinelli nel suo duello con Roberto Fabiani.
      «
      — Non usciamo dall' enigma, mi pare.
      — L'enigma sarà bello e spiegato quando questi signori sapranno che vi fu un tempo, in cui amaste la contessa Clementina.
      I commensali fecero un' esclamazione di sorpresa.
      Misi. Yol. I. 20


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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