I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Se i lettori non conoscessero don Luigi, basterebbe descrivere quel salotto per saperne le abitudini, V indoje e le tendenze.
      (Juel molle e sensuale abitante dell'antica Sibari, che, non polendo velar occhio per un'intera notte, levatosi alla' mattina, s? accorse che la cagione dell' insopportabile crucio era niente meno che una foglili zza di rosa ripiegata sulle lenzuola, messo a confronto del Velasquez, era uno Scita, un Esquimese, un Lapone.... un barbaro , degno appena di cibarsi della broda nera degli Spartani. *
      Bronzi, cristalli, porcellane, specchi di Venezia, ricchi arazzi, preziosi dipinti, sovraporte, bussole bizzarramente intagliate seggioloni, ottomane con soffici cuscini divelluto, squisitamente trapunti, formavano T addobbo di quel salotto. E tutto, da' più grandi a' più piccoli oggetti, dn' quadri alle vèntole, dal divano alle molle del cam-minetto, assumeva forma, rilievo, espressione, modellandosi sotto l'impronta caratteristica di chi ne aveva assegnato il doppio uffizio e lo scopo. I sensi vi trovavano largo pascolo; la materia vi dominava assoluta col suo sorriso procace ed il fascino d'un realismo, tradotto nella sua espressione più voluttuosa e brutale.
      E l'anima?
      L'anima, entrando in quel palazzo, bisognava lasciarla in custodia allo svizzero, salvo a non volerla trascinar reluttante fra le emanazioni asfissianti di quell'aristocratico lupanare.
      Immaginiamoci come vi stesse a disagio 1' anima pura, nobile, affettuosa della povera Clementina.
      Il primo suo movimento fu di alzarsi ed uscire.
      *
      3Ia quando levò gli occhi per comunicare al servo la sua nuova risoluzione, il servo era scomparso, ed ella trovossi sola , a pochim
      passi da un'orgia, che volgeva al suo termine, e fra le asiatiche mollezze d' un gabinetto, ove ciascun oggetto , aggravandosi sullo spirito col predominio assoluto della materia, ne soffocava le pili nobili aspirazioni.
      Ed ella avrebbe voluto fuggire da quella casa, ma sentiva come una voce interna.... come un presentimento che le diceva:
      Coraggio ! dal tuo colloquio con don Luigi dipende lasalvezza della tua famiglia. È meglio che tuo marito ignori di quali mezzi li sei valsa per estinguere le sue cambiali.... Una restituzione! Bah!
      egli non ti crederebbe.... Penserebbe invece che. ti sii recata dalla
      »
      marchesa Ortensia ed abbia supplicato da lei 1' elemosina di quella somma. Tu lo conosci tuo marito ; fra la prigione e P ipòcrita pietà


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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