I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      mette freddamente sul rovescio d'una carta le sue sostanze, la sua riputazione, l'avvenire delle sue creature.
      E a questo pznsiero balzò in piedi, e negli occhi le scintillava quella sdegnosa energia che Iddio ha pasto nel cuore di tutte le madri — questi angioli tutelari della famiglia.
      — Signor Franchi, ella disse, sapreste darmi Vindirizzo delFabi-.tazionc di don Lutai?
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      — Sarei indiscreto se le chiedessi a quale scopo?... Clementina lanciogli uno sguardo in cui sfavillava il corruccio.
      — Ciò non vi riguarda punto, rispose,
      ir segretario trasse il portafogli, e ne-levò un bigliettino in carisi metallica levigata.
      — Questo è l'indirizzo del Velasqucz, lasciatoci stasera dal suo servitore. Corsia del Giardino, numero 23^ al primo piano.
      La contessa ripose il biglietto, poi tolse !o sciallo e il cappello, che, pochi momenti prima, avea gittato siili' ottomana.
      — Posso almeno sapere.... balbettò il segretaria.
      — Che cosa ? domandò Clementina,
      — 11 motivo per cui mi vengono ricambiali con tanta asprezza i leali servigi prestati finora alla sua famiglia?
      — E me lo chiedete? esclamò la contessa. Voi, il confidente*... l'amico intimo di mio marito!...
      Gabriele dovette chinar gli occhi come annientato dall'espressione di supremo disprezzo che scintillava da quello sguardo.
      Quando li rialzò, Clementina era scomparsa dietro l'uscio del suo gabinetto.
      Vedutosi solo,, si mosse in punta di piedi alla volta d'onde era
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      uscita la contessa, e, accostato V orecchio alla commessura de* due battenti, origliò.
      lidi lo stridere della serratura , poi un fruscia di carte, poi un grido.
      è » Spinse l'uscio ed entrò.
      E trovò Clementina davanti al suo secretaire, con una busta di gioje fra mano, pallida, costernata.
      Quando vide Gabriele, la busta le cadde di mano — era vuota.
      — Rubate! gridò la contessa, e diede in pianto dirotta,
      — Rubate! ripetè il segretario.... e da chi?... Nessuno .è entratanel gabinetto.
      Indi, come se gli balenasse nella mente un sospetto ;


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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