I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      naro non gli apparteneva più che il furto non'appartenga al ladro; conosceva che il ritenerlo più a lungo, specialmente nella critica situazione del conte, non era soltantp, una mala azione, ma bensì un assassinio; eppure cercava; nella sua mente speziosi pretesti per non restituirlo, o. restituirne soltanto una parte ; e parevagli che il. dividerlo in.porzioni uguali, coli'intervallo d'alcuni giorni fra 1' una e raltra.restituzione, gli rendesse meno doloroso il distacco, ri * * ,
      Basta uno sguardo solo a Camilla, per leggere nel più profondo dei cuore del biscacciere, e còlla .certezza di poter trionfare in appresso di quest'ultima renitenza : ^ , ' \ 5 f
      — Acconsento, gli dice. Ma ricordiamoci che questa-.somma de-v'esser inviata subito,alla contessa. / ; « f ~
      — Subito.... e come si fa ? . , . * \ —
      — Sùbito,, babbo mio, insiste affettuosamente quell'angelo; non so perchè, ma il cuore mi dice che se lo ..facciamo stasera.... senza frapporre indugio, noi salviamo quella povera signora da qualcosa.... 11011 so.... come da un gran pericolo....
      — Sì, sì.... lo capisco.... ma bisognerebbe scriverle.... il mio carattere è conosciuto....
      — Scriverò io.... il carattere di una donna.... nessuno sospetterà.
      — Ben pensato ! esclama il Guglielmi.
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      Si alza, passa in una camera attigua, la cui porta è parimenti nascosta dalla tappezzeria; e, a capo di pochi minuti, rientra con un grosso volume legato in pergamena, lo posa sulle ginocchia di Camilla, vi stende un foglio di carta, e intinta la penna in un calamajo di bufalo ch'egli tiene colla sinistra, la porge a sua figlia e le dice:
      — Scrivi, che Dio ti benedica, piccina mia !
      Camilla ha scritto poche parole, con mano tremante ma senza cancellature.
      — Osservate se così va bene.
      II biscacciere legge.
      — Bla benissimo I Una persona che vuol rimaner sconosciuta....
      una restituzione.... un amico sincero N. N.... Il signor N. N. son io neh?
      yCamilla sorride.
      — Siete voi e non è nessuno.
      — Oh benedetta 1... ehe giudizio 1... Non c'è una sola sillaba che faccia sospettare.... Altro che baronessa 1... marchesa.... Ma che marchesa!,., principessa.... regina meriteresti d'essere.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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