I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Egli non vi ha creduto! dice con sguardo afflitto la giovinetta.
      — Tanto peggio per lui, barbuglia scuotendo le spalle il biscacciere. II mio dovere io 1' ho fatto, io.
      *
      — No, non lo dite, padre mio.... Il vostro dovere non si deve limitare a un consiglio. Voi avete provveduto al presente, ma ่ dal passato che bisogna incominciare.
      — Il passato ่ passato, risponde il biscacciere con indifferenza come chi dicesse : — Ohi ่ morto ่ morto, e salute a noi.
      — Per๒ non avete potuto negarmi d'aver diviso col Marinelli il prodotto d'un giuoco illecito e vergognoso.
      — Trentamila lire per parte mia. Bah! cosa sono trentamila lire per un par suo?
      — Per un uomo rovinato, dovete dire.
      —• Eh ! non Io credo.... Gente che maligna. I Fabiani sono straricchi.
      —* Lo erano.
      — E adesso ?
      — Perch่ volete far le viste d'ignorare ci๒ che tutti ripetono a voce alta ? State attento a quel che dicono que' signori lเ in fondo.
      —• Parlano del Fabiani ?
      — Di lui. Sentite.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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