I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Lo faceste per me, interrompe Camilla.
      Poi soggiunge , .sorridendo con amarezza:
      »
      — I diplomi di nobiltà costano caro: il titolo di baronessa valeva bene una truffa!...
      — Bastar non ne parliamo altro. I mazzi segnati li hai avuti tutti, ini pare.... Hai veduto che bella fiammata hanno fatto ?... E quel maledetto sette che non voleva ardere!... Tre volte l'ho dovuto pigliar colle molle e ricacciarlo dove bruciavano le altre. Si contorceva e crepitava come l'anima di un dannato.... Dio ei salvi 1 stavo per credere a qualche fattucchieria.
      — Sì, ma non basta. Quel povero signore è ritornato, e ha perduto come prima.... forse più di prima.
      — Che vuoi che ci faccia Colpa sua se si è incocciato su quel maledetto asso di fiori. Egli ei mette sempre la posta, e la raddoppia, e la triplica, ed è appunto quando la posta è più grossa che, in vece dell'asso, salta fuori la carta opposta, e il Marinelli, che non è un gonzo, cede il banco ed intasca il danaro, salvo poi a ricominciare cinque minuti dopo collo stesso successo.
      — 3Ia non sospettate nessun intrigo voi?.... Credete ch'egli giuochi con lealtà ?
      •— Sì, in fede mia. È vero che non posso sorvegliarlo dappresso, perchè egli mi guarda in cagnesco, e dice che gli porto la jettatura.
      — Ah , la jettatura ! Bene.... vedremo !
      Il Guglielmi, che non ha notato la significazione di quel vedremoj continua a rassicurare Camilla:
      — A ogni modo posso accertarti che in queste due sere il giuoco fu fatto bène, e che se il conte ha perduto, gli è perchè doveva perdere, e non per truffa che. ci stesse sotto. Dal canto mio ho proceduto da galantuomo, tant'è vero che, fin dalla prima sera, venerdì mi pare, sospettando qualche nuovo tranello, ho tirato in disparte il conte e gli ho detto: — Vuol ella seguire un mio consiglio.... un consiglio d'amico?... metta da banda i giuochi complicati, e s'attenga al lan-squenet.... Gli è un giuoco piano e semplice eh' esclude le gherminelle. Inoltre metta piccole poste e non si ostini, come per lo passato, su (V una carta.... La vedrà che si troverà contenta.
      — Ebbene?...
      — Ebbene — tu non lo crederesti— mi ha guardato con una cer-t'aria di diffidenza, e ha risposto: — Grazie, Guglielmi: non so se potrò valermi d' un consiglio che mi date con tanto disinteresse... Disinteresse un cotal po'fenomenale, se vogliamo, in un biscacciere.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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