I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — No?
      — No. *** *u
      ; I — Eh, via !
      — Davvero.
      Il volto sorridente di Mangiamicche si compone al corruccio.
      — Ilo capito : non volete che vi si riconosca.... avete paura di ine.
      »
      — Paura!... e perchè ?
      — Caporal SenzafFanni, siete voi.... voi che me lo domandate?
      — E dalli col caporale !..« Temo molto che misi recitila commedia. Gabriele incrocia le braccia, appoggia le spalle al muro e si ripone tranquillamente a fumare.
      Mangiamicche, cogli occhi fuori dell'orbita, grida:
      — Ah, cane!... Ah, traditore!... Ah, assassino !
      Ciascuna di queste apostrofi è accompagnata da un vigoroso pugno sul tavolo.
      Al terzo colpo il boccale si rovescia, il vino si spande e spruzza gli abiti del segretario.
      iII quale si fa pallido, mentre il suo labbro inferiore è per un
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      istante agitato da un tremito convulsivo.
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      Ci siamo, disse fra sè il capitano. Ma dovette tosto ricredersi, poiché Gabriele tratto un fazzoletto bianco, e asciugato il pastrano, dice sorridendo all'ostessa:
      — Il vino che si spande vuol dire allegria : fate portare un altro boccale.
      Recato il vino, e mesciuto nel bicchiere di Mangiamicche, gli si
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      rivolge colla più schietta cordialità:
      — Noi finiremo coli'intenderci, galantuomo.
      L' astuto capitano de' Lampionai, sguarda sottecchi il segretario, ammirandone tra sè il sangue freddo e l'inalterabile calma cont
      cui risponde alle sue brutali provocazioni.
      La Veronica si gratta il capo e pensa che stavolta il suo cuco ha trovato un osso duro da rodere.
      I due operai che hanno fiutato la malaria, si sono alzati, hanno pagato al banco, e sono partiti borbottando.
      Fanello tiene i gomiti appoggiati alla tavola, la fronte alle palme e finge molto bene di sonnecchiare.
      Mangiamicche è fermo di spingere la provocazione all'insulto; per ciò dice con voce cupa, arricciando i peli de' foltissimi sopraccigli:


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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