I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      < Aspettò ancora —Maria non parlava. - '
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      La situazione era troppo angosciosa; fermò d'uscirne, e le s*
      accostò.
      Maria taceva sempre. —• Io vi fo paura, le disse.
      La giovinetta non rispose , levò le marti dal volto , e lo guardò come istupidita.
      L'ultima illusione era svanita — Maria non Io amava più. Fece un ultima sforzo sovra se stesso, e ricacciate nel cuore le lacrime che prorompevano, continuò: *
      — 31adamigella, la mia vita fu colpevole..ma (tinga e dolo-
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      rosa l'espiazione.... Grazie de'momenti che ho passato accanto a voi.... grazie di cuore.... e se talvolta pensale a me, non mi disprezzate. ..
      Detto ciò, volse le spalle, e fe'per allontanarsi di là a precipizio. x * -
      f Maria gli balzò dietro, Io rattenne, e porgendogli la mano:
      i
      — Dimentichiamo tutto, gli disse:
      — Voi mi perdonate !. sclamò Francesco coprendo di baci e di lacrime la mano dèlia giovinetta. Oh, grazie, Maria!... io rifarò (a mia vita col lavoro.... io cancellerò dalla vostra mente perfino la rimembranza di questa sera. Il mio carattere è altero ed impetuoso, la mia lingua scaglia l'insulto, la mia mano corre quasi involontaria al coltello?... ebbene io saprò domarli, schiacciarli, paralizzarli....
      pensando a voi.... pensando alla felicità che mi aspetta; e se....
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      Nè potè proseguire. In quel punta gli sovvenne di Gabriele.... di Paolina marente e disonorata.
      — A che pensate? gli chiese Maria.
      *
      Francesco celò il suo turbamento e si sforzò dì sorridere.
      — A che penso ?... veramente.... a nulla, madamigella.... cioè, ecco qui: mi direte che sono uno sciocco.... un pazzo.... ne convengo; ma sembra un destino eh' io non debba mai essere compiutamente felice. Persino adesso, .vedete.... adesso che so che voi mi amate e che mi perdonate.... non so perchè, ma ho qui, nel cuore, come un'uggia.... come il presentimento d'una disgrazia.... clic so io?... d'un pericolo....
      d'un incontro....
      — Non ci badate, rispose Maria; poi soggiunse scherzosa: —Volete che vi passi lo stringimento di cuore?... pensate a me.
      — Lo farò.... lo faccio sempre!... ma, non ridete, sono superstizioso : i presenti menti del cuore li ho ascoltati sempre come i
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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