I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      a un tratto registro 5 gli fe' la più allegra cera., e gli aprì le porteI
      della sua casa.
      — Marchesa, vi fo riflettere che queste deduzioni sono un po' stiracchiate.
      — Vi ho promessa una prova palmare: volete accettarla?
      — Se non mi spiegate....
      — Rispondete schiettamente a una mia domanda. Se vi foste trovato al posto dell'uomo, a cui mio nipote doveva sborsare i tremila franchi guadagnatigli sulla parola, se vi foste invaghito della moglie
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      del vostro debitore, e se questa moglie si fosse recata a casa vostra, sbigottita, piangente, e vi avesse supplicato a mani giunte di concederle una dilazione per il pagamento del debito di suo marito, dite-nn, non vi sareste valso della vostra superiorità su di lei, non avreste ripetuto a voce alta la dichiarazione susurratale a fior di labbro nella festa di ballo ?
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      — Lo avrei fatto.
      — E Clementina sarebbe rimasta inflessibile?
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      — Ne son certo.
      — Anche minacciandole la prigione per suo marito ?
      — Minacciar la prigione per la miseria di tremila franchi che il conte poteva procacciarsi dall' oggi al dimani, impegnando le gioiedi sua moglie, o firmando un' obbligazione del novanta per cento con
      tun usuraio; ma vi pare?
      — Veniamo alla prova. Supponiamo che il conte abbia sotto-scritto cinque cambiali di duemila lire ciascuna; supponiamo che domattina, rovistando nel vostro scrittoio, troviate queste cinque cambiali nelle vostre earte di credito, e che domani sia il giorno fissato per la scadenza. Entro la mattina, voi le fate presentare per riscuotere il pagamento. Roberto non paga; segue il protesto — fra tre giorni il pignoramento.—Rene: ancora una supposizione. — Il conte trovasi al verde. Le gioie di sua moglie furono impegnate ; ciò che rimane in vesti e gioielli non passa le cinquemila lire — la metà della somma rappresentata dalle cambiali. Quanto agli usurai, sanno bene in che acque si trova; que' signori là non prestano sul blasone.
      — Conchiudiamo.
      — Conchiudiama pure. —• La mattina del giorno dopo il protesto^ un servo entra in camera vostra è vi annunzia la visita della contessa Fabiani, Essa e abbigliata di nero, ha gli occhi rossi e la cera senti-


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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Clementina Fabiani Roberto