I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      baccanale negli occhi e nello sconcio disordine delle vesti, avviossi barcollando incontro ad esse, e, abbarrata loro la strada, incominciò uno di que' discorsi da ubbriaco, di cui non bisogna mai ridere, oridere più sommesso di quel che fece la governante di madamigella.
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      « Quel cialtrone, credendo che lo si schernisca, si volge con malpiglio alla governante. Clementina s'interpone vivamente, e, con un
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      coraggio di cui non l'avrei creduta capace, giunge appena a tempo ad arrestare il braccio di quell'ubbriaco.,..
      L'ubbriaco s'inviperisce e le salta al viso co'pugni stretti.....
      Essa però non indietreggia , nò impallidisce. Ma quell'uomo brutale, reso più feroce dalla resistenza....
      — Fa per avventarsi su lei,,,. Quadro stupendo! Voi saltate in mezzo col vostro spadone a due mani, cioè colla vostra canna, accarezzate le spalle al cialtrone, offrite il braccio alla bella in pericolo, e le chiedete il permesso di accompagnarla a casa; ella si fa rossa, ed ha appena la forza di balbettare un ringraziamento ; voi rimanete colpito dal suono della sua voce e dal vezzo del suo sorriso..'. >
      Sembra che non ignoriate i particolari di questo incontro ?...
      Ne udii a parlare. D' altra parte non è diffìcile indovinarli.....
      Dicevate poco fa che il vostro incontro era stato romanzesco; difatti mi sembra d' udire il principio d' un capitolo dell' abate Chiari. Con^ tinuate. Il racconto comincia ad interessarmi. • ' *
      Giunti a casa , madamigella m'invitò a salire mi presentò a sua zia, e le raccontò l'accaduto. La vecchia signora mi ringraziò colle lagrime agli occhi....
      E il fratello.... quel guascone di suo fratello ? Lo conobbi due mesi dopo, al suo ritorno dalla Romagna. Era meglio che non tornasse.,.. Passai due mesi deliziosissimi. Come sono brevi due mesi quando si ama.,., e si ama davvero , signora marchesa IDue mesi 1 sospirò la Fabiani.
      E la rimembranza de'giorni trascorsi attraversò la sua mente, lasciando un riflesso luminoso nelle sue pupille.
      Approfittando dell'invito fattomi, riprese li Velasquez,,tutte le sere mi recavo al palazzo Barili, e vi ero accolto colla più schietta' cordialità. Zia e nipote vivevano ritiratissime. Seppi che Clementina,1 rimasta orfana a dieci anni, avea trovato nella sua parente una seconda madre. L' amore di quest' ultima per sua nipote era una specie d'idolatria; non parlava che di lei, non aveva occhi che per lei,'
      Misi. Voi. I. . . , > 47 ^r


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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