I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Non sareste il primo nè l' ultimo 3 signor barone.
      — Resta convenuto che voi penserete a procacciarmi le cartecomprovanti la nascita ? . .. . .. . ;
      —• Ci s'intende.
      — Che, vita durante, godrò l'usufrutto de'cinquantamila franchi di capitale? > '
      — Non se ne parla. , . . ^ir barone rimase per alcuni istanti sopra pensiero. Il timore della grave responsabilità che assumevasi lottava fieramente colle an-goscie delle presenti strettezze nell' anima dell' antiquario. » * .
      La Fabiani fu la prima a rompere il silenzio, celando la più viva ansietà sotto la frédda maschera dell' indiflcrenza.
      — Accettate? 4 ' ¦
      a
      — Accetto, rispose il barone colla calma abnegazione dello scienziato , che sacrifica ai vasi etruschi e a' caratteri egizii gli' scrupoli
      *
      dell'onest'uomo. _ r -
      — Bene: date un addio a Parigi, e partite subito per la Svizzera.
      Visiterete Clarenza, la Meillerie, Vevay, luoghr incantevoli che io\ ^
      percorsi colla Nuova' Eloisa alla mano. La gita, oltre all'essere dilettevole, sarà proficua alla' scienza, se vi verrà fatto di diseppelliret
      qualche vecchio autografo di Saint-Preux.... Da banda le celie. Giunto a Vevay, chiedete del vecchio pastore Samuele Pcer: vi darò una lettera per lui... — Spero che sarete stanco del continuo viaggiare ;
      un po'di riposo gioverà alla vostra salute,' che non è certo delle mi-
      igliori. Ritornerete a Milano,... 4 * * *
      — Solo? / > <
      — Con vostro figlio.... vostro figlio, non Io dimenticate.
      — Potreste dirmr'di grazia li nome di-questo figlio , di cui io,
      4 *
      suo padre, devo ignorare la provenienza ? -
      — Ettore. < , * ' *
      — Bene, marchesa, disse il barone, tèndendo la mano ad Ortensia, datemi la lettera e le tratte sul vostro banchiere. Dal canto mio, vi prometto che il barone Ettore Marinelli non farà torto al suo nome.
      Mezz'ora dopo i due amici s' accomiatarono : uno correva le poste per la Svizzera, 1' altra partiva per l'Inghilterra.
      Al bisogno di viaggiare e di stordirsi per non pensare a Roberto, una febbre ardente di godimenti era successa nell'anima irrequietadella Fabiani. Noi l'abbiamo detto altra volta: le passioni nascevano
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I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

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