I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Gli otto non brevi capitoli, che abbiamo impiegato nella descrizione della procellosa giovinezza della marchesa, se ci tolgono le meschine risorse de5 luoghi comuni, e le convenzionali sorprese dell'inaspettato, gioveranno per compenso a porre in maggior luce e rilievo que' personaggi e que' fatti, da cui, come da centro comune, si svolgono le molteplici fila della nostra azione.
      Questo premesso , diciamo che, lasciata nuovamente in balia di sè stessa, Ortensia, non pose più limiti alle sue passioni. Ferita nel più vivo dell'anima dai crudele, benché meritato abbandono del conte, una settimana dopo l'ultima scena che abbiamo descritto,, diede un addio all'Italia, viaggiò la Svizzera, la Germania, la Francia, lasciando dappertutto tracce scandalose del suo passaggio. Le inaudite stravaganze della marchesa italiana fornirono per due o tre anni un tema inesausto alle conversazioni serali. Il suo nome veniva accolto da un fremito generale di curiosità, di sorpresa e d'indignazione. Si raccontavano le cose più strane sul conto suo; Margherita di Borgogna la era un fior d'onesta donna in confronto, e più d'una moglie sfoggiò di vezzi e sorriso, e ricorse agli artifizi della toeletta, temendo in pericolo la fedeltà coniugale.
      À Parigi — questo cervello del mondo — come lo chiamano.poco
      9 rmodestamente i suoi romanzieri, a Parigi, dove si respira lo scandalo in dose uguale, se non superiore, all'azoto de'suoi pantanosi sobborghi , la comparsa della marchesa italiana fu un vero successo di bellezza , di spirito e di qualche cosa che ci permetterete di non nominare. Erano allora di moda le gite romantiche a Montmorency, a San Leo, alla capanna svizzera, e frasche tuttora le rimembranze d' un' altra Ortensia. * >
      Splendente d'avvenenza e di grazie, la Fabiani non si tenne paga a conquiste volgari, e, posti a profitto i talenti suoi naturali e la raffinata coltura dell'educazione, in breve tratto potè legare intimità cogli uomini più distinti dell' epoca, essere presentata a Corte, intrigare, cospirare, rovesciar ministeri e sorprendere i più pericolosi segreti ne' portafogli degli Arghi della diplomazia. Le seduzioni eh' ella adoperava per toccare un intento ambizioso, o per soddisfare al prepotente bisogno di emozioni e di stordimento, erano irresistibili : Talleyrand, 1' uomo-volpe per eccellenza ^ avrebbe prestato per lei il quattordicesimo suo giuramento; quando, nell'ebbrezza de'suoi trionfali successi, a motivo d'un'imprudenza che metteva in pericolo i rapporti di buona vicinanza fra due potentati, la marchesa italiana ebbe l'or-
      a


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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