I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Voi venite da Firenze?...
      — Roberto vi segue?...
      — Roberto è qui?...
      L' interrogato mise un'esclamazione di sorpresa.
      — Mano, signori, io vengo da Bologna.... Ed è possibile ciò
      che sento? Roberto non è con sua madre?
      Nessuno rispose: dileguatosi quest'ultimo raggio di speranza,
      tutti i volti si erano rabbuiati.
      D' altra parte,' riesce facile immaginarsi lo stordimento del cavaliere. Egli credette che, appena cicatrizzatasi la ferita, Roberto sarebbe corso subito fra le braccia di sua madre, a rassicurarla, a dirle la verità. Perchè dunque non 1' aveva fatto ? E quali ragioni potevansi addurre per giustificare questo procedere snaturato ? Oh ! bisognava non conoscer Roberto per supporlo capace di lasciar morire sua madre senza un bacio, senza un addio, senza chiuderle gli occhi nell'istante supremo.... E intanto sua madre moriva, e Roberto non era al suo capezzale.... e non un dato.... non un indizio.... non un barlume , che rischiarasse le tenebre di questo mistero infernale.
      A un tratto il cavaliere picchiossi colla palma la fronte e sclamò:
      —• Signori !...
      — Ebbene?...
      — Annunziatemi alla contessa....
      E avviavasi per entrare, ma, fermatosi davanti all'uscio, soggiunse:
      — No, adesso no.... non potrei dirle nulla che ne scemasse l'angoscia.... non potrei affrontare lo sguardo desolato di questa madre colla quale ho mentito.... e Dio solo sa a quale scopo.... Ebbene , signori, fra una mezz'ora.... fra un'ora, al più tardi, sarò di ritorno.... Non vi dico altro.... è già tardi.... ogni minuto che scorre può cambiarsi in un secolo di rimorso per me.... per Roberto.... Oh! ma è impossibile !... è impossibile !...
      E attraversata quasi di corsa l'anticamera, si lanciò a precipizio dallo scalone, sempre con egual passo, anche lungo la via, senza fei marsi a riprender fiato, finché non ebbe imboccato il portico del palazzo della marchesa.
      AI fracasso che fece l'imposta, sbattuta contro la muraglia, ilportinaio diè un balzo sulla scranna, e strabuzzò gli occhi come un ossesso :
      — Chi è là ?... dove andate ?... cosa volete ?


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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