I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      All'amico dì Roberto fecero una penosa impressione le parole della marchesa. Nullameno, represso (pici primo moto d'indignazione, pròseguì :
      — Madama, noi uomini, accettiamo il duello come una necessità, se non abbiamo il coraggio di ributtarlo da noi come un pregiudizio, siamo però, schietti abbastanza per lagnarcene come d'una dis-
      mgrazia. Perciò io credo di annunziarvi una grande sciagura, diècndow
      ^ fche Roberto si è battuto per voi.
      — Ter me !... con chi?
      — Col barone Pucini.
      — Ah! fe'la marchesa sorridendo con sprezzo , conosco il ha-ione.... è un vile.... mi avrà insultato....
      -— Precisamente.
      — E si sono battuti ?
      — Sì.
      — Quando ? r a— Stamattina.
      — E il barone è morto?... e cercano mio nipote per arrestarlo?...
      — jvo, vostro nipote e ferito.... mortalmente forse.... E sapete perchè?...
      «
      yr- > ^Allora l'amico di Roberto si fece ad esporle i più minuti partì-
      b. f Teolari dell' alterco dopo cena, e del duello seguitone la mattina, ba marchesa stette ad udirlo quasi con indifferenza; ma', quando giunrse alle parole proferite a voce alta sul terreno: —Io non ho amato> non amo, come non amerò inai la marchesa, Ortensia si fe' pallida , aggrottò i sopraccigli, nò potè celare il dispetto che le cagionava questo pubblica dichiarazione.
      — Benissimo, signore 1 lo interruppe bruscamente la marciosa; è forse mio nipote che vi ha incaricato di riferirmi questo tratto sublime del suo carattere cavalleresco?
      — No, madama: vostro nipote ebbe appena la forza di balbettare alcune parole.... e queste parole erano per sua madre. Voi conoscete meglio di me lo stato cagionevole di salute della contessa.... l'annunzio della disgrazia di suo fijrlio l'avrebbe uccisa.... DovevamoC O
      noi ricondurlo spirante nelle sue braccia?
      — Oh, no , mio Dio !... quella povera donna ne sarebbe mortadi crepacuore.
      — Volevate dunque che lo affidassimo a mani straniere?...
      — E la mia casa . o signore ?.., Sono io cattiva a tal punto?...


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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