I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      volta. 11 vostro cuoco c una splendida costellazione culinaria.... 11 vo-stro maestro di casa vai bene il gran capitano; egli dispone un pranzo. (;ome V altro ordinava una battaglia, colla stessa precisione, collo stesso genio, ma con migliori risultali per V umanità sofferente.... Vatefc, il gran Va tei, non era che un semplice caporale (1);
      Dicevano gli scrocconi.
      — Voi siete giovine,, marchesa; siete bella, ricca, amabile, stimata. Ma sapete (piai è il prestigio che seduce, attrae, alluse ina tutti quelli che vi circondano?... La libertà. Maritatevi, e il prestigio cessa ,, il fascino, si dilegua. Credete a noi, che parliamo per esperienza ;
      Soggiungevano le zitellone, involontarie vestali, condannate a custodire il fuoco sacro sull'ara della diva, mentre l'avrebbero lasciato spegnere così volentieri !
      3Ia la marchesa y come dicemmo, aveva bastante spirito e suflì-cicute accortezza per saper dare il loro giusto valore a' complimenti
      0 lusinghieri o svenevoli che le venivano prodigati. Difatti, tolto T orpello alle frasi galanti, e dato il suo a chi spettava, erano complimenti rivolti al cuoco, alla modistay al maestro di casa o alla cameriera.
      Nò c'era da inorgoglirsene, come vedete.
      Fu allora che, seguendo gl'impulsi del suo carattere ardente, avventuroso, espansivo, pensò di primeggiare in tutt'altra guisa clicnon di vesti e gioielli.
      Profuse enormi somme in cavalli di pura razza, empiendo la sua scuderia de' preziosi prodotti de' più difficili incrociamenti, e formandosi un vero corteggio di maestri di stalla, staffieri, palafrenieri e valletti. Giammai più leggiadra ammazzonc strinse le redini con pugno più vigoroso, allorché col velo ondeggiante, le brune trecce raccolte sotto l'ampio cappello, la lunga veste disegnantcsi su' morbidi e ben disegnati contorni della persona, gli occhi scintillanti, le nari dilatate, e composte le labbra a un sorriso che sembrava sfidare il pericolo, incitava colla voce il cavallo, lanciandosi a occhi chiusi contro qualunque ostacolo'— fosso o barriera —• che ne attraversasse il cammino.
      1 iE allora tu l'avresti veduta, cosparsa di sudore e di polvere, fra mezzo a un. numeroso crocchio di cavalieri, mandar gridi di gioia, e picchiar palma a palma le mani con trasporto infantile, quanto maggiore era il pericolo corso e P ostacolo superato.
      (l/ Cnporalc — così ha nome il guailcro ucllc osterie milanesi.
      t


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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