I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      nutagli meno la Iena, eadde sulle ginocchia con la schiuma alla bocca e gli occhi ferocemente iniettati di sangue.
      Mangiamicche tirò un grosso fiato, e rassettatasi la pezzuola, si volse di nuovo allo sconosciuto:
      — Quest'imbecille ci ha interrotto sul più bello del nostro parlamentare, gli disse. Voi dunque asserivate poc'anzi che costui, e non altri, è 1' assassino di Rampicone?
      — Certamente, rispose 1' interrogato.
      — Supposto per ciò che lo fosse....
      — Io lo arresto.
      — Piano un po' : se avessi potuto sospettare in voi questo diritto, coni' è vero che amo la vita e la libertà, vi avrei lasciato fare e disfare, senza impicciarmi ne' fatti vostri : so bene cosa ci si .guadagna a porre il dito fra il tronco e la corteccia.... Ma, ma.... qui sta il punto.... se ci lasciassimo porre addosso le mani dal primo mascalzone che ci capita fra le gambe....
      — Che intendete dire con ciò?
      — Intendo che vi facciate conoscere, mio signore. Se avete diritti, fateli valere: diversamente, ve ne avverto, io me ne infischio de' brutti musi, e delle vostre pistole, io ì
      — Vediamo.
      Lo sconosciuto fe' per avanzarsi. Mangiamicche indietreggiò, traendosi dietro il Patito, e il grido di Guarda al Lampione risuonò per la seconda volta sotto le arcate della stamberga.
      Tre fra' più arditi di que' furfanti corsero a porsi a' fianchi del capitano..
      Le mani erano pronte, le menti esaltate, le cattive passioni, iferoci istinti in fermento.
      »
      Un passo, una parola, un moto./., e bastava.
      Lo sconosciuto comprese la situazione, nò volendo torsi da quella via di prudenza che avea sino allora scrupolosamente seguita, sbot-
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      tonò prestamente il soprabito, scoprendo le insegne della sua carica.
      Que' del Lampione misero un' esclamazione di sorpresa, gittarono le armi, e si trassero da canto umili e rispettosi.
      E qui ci giova far notare come più sopra,, una caratteristica che dà maggior spicco alla schietta e placida fisionomia del basso popolo milanese, contrapponendola al beffardo sogghigno, e all' irrompere tumultuoso della bordaglia parigina, quale ci viene dipinta nelle più drammatiche scene de' romanzi francesi.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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