I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Si sa bene.
      — Pur troppo F oste non dà a credenza
      — C' è 1111 rimedio, c — Quale?
      — S' accoppa I' oste.
      Mangiamicche area trovato del molle per ficcarci il dente : il Guercio andava diritto alle ultime conseguenze del comunismo; quindi non dovette sudar molto a far passare il suo nuovo sistema economico nel cervello del suo compagno. '
      — Tedi ino! disse il Guercio, sorpreso che un altro ne avesse, diremmo quasi, indovinato i pensieri; gli è quanto precisamente dicevo fra me poco fa * nei vedermi passar davanti quella carrozza tutt' a frangie e a galloni. Tu forse non hai veduto la bertuccia che c' era dentro.... la marchesa Fabiani..,, una vecchia tisica, che ha più milioni in cassa che io quattrinelli in saccoccia. Allora ho pensato fra me : — Una notte d'inverno — e da quella notte sono passati trentadue anni — qualcuno o qualcuna, chi lo sa? voltando l'angolo di Mal-cantone, colla neve che veniva'giù a falde larghe una spanna, sentì vagire sotto un portone.... Ero io, Mangiamicche, io che cominciavo abestemmiar Fora e il minuto della mia nascita.... E mia madre.— chi
      »
      era mia madre?... Yattel' a pesca ! Gli è certo che cuore non ce ne dovette aver punto.se potè soffrire che una sua creaturina.... Basta:
      etagliamo lì. e che Dio la rimeriti del molto bene o del molto male che ha fatto, pigliandosi la briga di mettermi al mondo: come se furfanti e bastardi non ce n'avesse d'avanzo.a Milano!... Io dunque fui preso e portato alla ruota. Come mi trassi su, non le lo dico, che sarebbe lungo a contarti tutte le mie scappatelle da' sette anni fino a' ? trentadue, in cui mi trovo. Ti so dire però che busse rie ho toccate di molte.... Orbe', io dunque pensavo: — Quella bertuccia se ne va di trotto in carrozza, come se Dio non le avesse dato un paio di gambe per reggersi e camminare; quella strega è forse mia madre, eppure, se un giorno avessi fame, e andassi a limosinare un tozzo di pane al portone del suo palazzo, mi farebbe cacciare con mal garbo o a frustate.... La è dura! col fieno e coll'orzo che si dà a quelle due superbe bestie che la trascinano, aggiuntovi il salario degli stallieri, ci sarebbe tanto da camparsela onestamente qualche povera famiglia, che non avrà pane da porsi in bocca; senza contare che i cavalli si potrebbero attaccare a un forgone o all'aratro, e*ne vantaggerebbe il commercio o l'agricoltura?... Tu dunque hai detto benissimo, Man-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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