I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (177/568)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      —( i 49 )— ^perta* tratta da due focosi cavalli sauri* con. stemma dorato da' canti* e cocchiere e stalliere con ricche livree gallonate.
      Il Guercio seguiva collo sguardo le fuggenti ruote del cocchio si-
      ?
      gnorile, il quale spariva dietro gli ultimi ipocastani che fiancheggiano tuttora l'allea, allorché si senti battere sulla spalla. Voltò il capo: era Mangiamicche.
      — Buondì* Guercio.
      — Buondì.
      #
      — Non sei più la a lavorare? e accennò la casa che si demoliva.
      — Ti pare?..- venti soldi al giorno* brutti musi e fatiche da negro.. - Neanche se m'accoppano tocco più calce e mattoni.
      — E perchè te ne stai qui* allora ?
      — Oh bella! ci sto per far rodere un po' di ferro a quel cristiano rinnegato del capomastro.... gli è un gusto coinè un altro.... e io me ne infischio de' suoi miserabili venti soldi.... Anzi * se niente niente mi stuzzica* gli porto via fin l'ultimo manovale.
      — 3Ietti su casa? gli chiese sorridendo Raffaele; (era il nome di battesimo di Mangiamicche ).
      — Già: oggi sono ricco- Guarda un po^ (e trasse fuori dalla saccoccia un pugno di soldoni di rame) sette lire in tutto.... E pensare che mi si dava lo sfratto., e non mi si voleva pagare la settimana..-ma io* coni' è vero che son battezzato , ero lì lì per fargli la pelle a quella sanguisuga del capomastro..- Ora* di' un po', anche tu marini la bottega, mi pare?
      — Sicuro.....!'ho voluta rompere collo zio Nicola; se metto più mano a un fil di refe* vuo' che ne facciano la corda per appiccarmi..
      — Ben detto! • x
      — Mai un'ora di svago.... sempre lì a logorarsi le dita.... Oli*.
      «
      i' indipendenza !... Guercio* che bella cosa è l'indipendenza ! i ,
      — Capisco. i
      — E poi* le piante che mettono le nuove foglie* il cielo azzurroe profondo...- questo bel sole di primavera.... . *
      *
      — U hai letto in qualche libro* neh, Mangiamicche ? >
      — Certo: in un libro che mi son fatto prestare dal Legnaiuolo.... Ebbene, in quel libro si diceva che l'uomo è libero; padrone di lavorare quando gli capita, e di non lavorare quando non ne ha volontà.
      — Sicuro» . i
      — Ma chi non lavora non guadagna, e chi non guadagna non manghi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

Pagina (177/568)






Guercio Mangiamicche Guercio Ietti Raffaele Mangiamicche Nicola Mangiamicche Legnaiuolo