I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      un'ovatta naturale di qualche centimetro di spessore, gli è quanto non possiamo coscienziosamente accertare,
      I maligni dicevano che la Veronica favorisse sottomano certe imprese rischiose, fatte a notte aita fuor de5 bastioni, e che tenesse il sacco alla Compagnia, aiutandoli a frodar la finanza coi cooperare allo smercio de' cigari di Brissago, e facendola in barba a' doganieri, che più volte aveano rovistato senza costrutto i più riposti buchi di quell'affumicata stamberga.
      Sia come si voglia, i membri dell'onorevole Compagnia del Lampione erano entrati pienamente nella'buona grazia della Veronica; la sua cantina era come una specie di terreno neutrale davanti a cui si arrestavano le sospettose indagini de' segugi della finanza, i quali, se tratto tratto non si fossero accontentati di guardar sotto le botti, si sarebbero accorti facilmente che non da tutte , o almeno dalle più grosse, si spillava il claretto.
     
      Mist. Voi. I.
     
      )
      dO


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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