I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      No; vederla in vece stendere le manine ad un'altra donna.... e sentirle dir madre.... madre a una donna, che l'ascolta senza gioia , senza rapimento.... oh, dev'esser dolore supremo, immenso.... senzanome, come l'estasi d'una madre onesta e felice!
      Eppure, queste lacrime non erano le ultime; prove più angosciosele si preparavano nell'avvenire.
      Ài primo sospettar di Francesco, quando costui la sorprese sul pianerottolo mentre abbracciava e baciava piangendo la sua piccina, comprese subito il pericolo a cui l'esponeva, lasciandola per Io innanzi sotto la custodia della Raimondi. Nè valse che. la vedova le obiettasse mille ragioni in contrario per rassicurarla, e, fra le altre, questa che parevale convincente : cioè, che dovendo cambiar di casa quel giorno,, e andare a starsene fuor di mano, Francesco, posto anche che i suoi sospetti s'avverassero, avrebbe smarrito le traceie di lei e della bambina.
      Ma per quanto buone e convincenti le ragioni addotte dalla vi-. eina^, 1' operaia stette ferma nel partito preso di affidare a mani più sicure l'unico oggetto dell'amor suo. V'ha de' momenti in cui i primi impulsi del cuore la vincono su' più ingegnosi argomenti della mente umana. Provatevi a combattere co' sillogismi quella voce intima elle si chiama presentimento!,..
      D'altra parte, dove trovar la persona che si assoggettasse al disagio di tener con se la bambina, mercè il povero compenso di poche lire mensili, raggruzzolate a furia di stenti è di privazioni? Doveva ella palesare ad altre persone la sua vergogna? avrebbero esse custodito gelosamente il segreto?... E le conseguenze d'un passo falso?... e l'umiliazione di una ripulsa?
      Pensando a ciò, ne diremo in buon punto, le venne in mente la Malapaga. Ella era a parte della nascita di Geltrude perchè istruttanev *
      da Gabriele. Essa anzi l'aveva assistita durante l'ultima malattia, cheuvea suscitato i pettegolezzi e le maligne supposizioni del vicinato. _ •
      Poco importava che voci sfavorevoli corressero sul eonto di quella donna; trattavasi di sottrarre sua figlia a' pericoli del momento, poiché i sospetti di suo fratello non potevano cadere sull' indovina. Calmati i primi impeti di Francesco, avrebbe provveduto meglio alla sicurezza di Geltrude. Sapeva ella che.... Non precorriamo gli avvenimenti.
      La Malapaga accettò di buon grado, diremo anzi con gioia, la proposta fattale dall'operaia. Quali ragioni ve la persuadessero, lopapremo,
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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