I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      non aver nuova alcuna intorno al processo di suo fratello, venne a dirle in via di consiglio, che ne parlasse col nuovo inquilino del terzopiano. - '
      La stiratrice non se lo fe" dire due volte, e aspettato che Gabriele
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      scendesse per recarsi dall' avvocato, gli disse arrossendo d' entrare un «lomento incamera sua, che aveva qualche cosa da confidargli.
      Seguiremo noi grado a grado lo sviluppo di quest' amore che do-vea fruttar tante lagrime all'operaia? —Dovremmo dir cose vecchie, pure non abbastanza ripetute, se produssero finora disinganni e dolori civ era così facile antivedere. Diffidate dell' innocente e spontanea effusione del vostro cuore. — Quando la sventura si aggrava sul vostro capo e 1' anima s' apre ad un' intima confidenza, è conforto ineffabile lo sguardo dolce e insinuante d'un amico, che divide le vostre angoscie,
      e vi mormora sorridendo fra»le lagrime la parolA della speranza. Ma
      è
      f sempre un amico quegli che piange con voi, che vi fa sperare o che. vi consiglia ? - , •
      Gabriele certo non lo era. Povero, ma ambizioso, egli si sarebbe guardato dal ricambiare apertamente un amore che avrebbe soffocato le più ardite aspirazioni dell' anima sua. La miseria gli fu maestra di egoismo ; le umiliazioni patite, i rancori a forza compressi, la potenza di chi ha tutto, gli svantaggi di chi non ha nulla gli appresero la dissimulazione, il cinismo, l'indifferenza per tutto quanto non era utile c vantaggioso.
      Egli dunque non poteva amare Paolina. Ma perchè disse d'amarla?
      E perchè Paolina credette alle sue proteste.....ella, così, timida, così
      guardinga, come ce l'ha dipinta Francesco ?..,, Perchè ?...
      La domanda è facile a farsi, ma il rispondervi non è da tutti. Si dice comunemente che quando si teme il pericolo lo si fugge ; che quando si è deboli non si viene alle prese con.[chi è più forte di noi, e può farci patirlo smacco d'una sconfìtta; che l'esca sta male vicino al fuoco, che.... Tutte belle, buone e sante parole, eccel-- lenti massime, principii inconcussi.... i quali stanno bene stampati, o sul labbro del moralista, che applica il sillogismo alle passioni e divide categoricamente per .cause, ed effetti,quell' immenso cumulo di
      «
      sciocchezze, di errori, di buone o cattive azioni, di, generosi entusiasmi, di forti concepimenti, di sterili gare, di vigliacche o ridicoletransazioni che ha nome la vita. - • , i
      D'altra parte, Gabriele era povero come Paolina : era anzi il solo che 1' avesse sinceramente compianta.... almeno Io credeva ; e cosa nonMht. Voi. I. " 3


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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Gabriele Paolina Paolina Francesco Gabriele Paolina