I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      —(9ì )—
      l'anima mia nel profondo del cuore, aspettando il giorno ^ l'ora.... poiché v'ha un' ora di gioia, di pentimento, di riparazione per tutti, sì pel potente che opprime, come pel debole che soffre e piange.
      « Passarono quattro mesi.... Come furono lunghi, eterni, Ger-vaso.... Avrei preferito quattro anni di carcere e di catene. In questofrattempo cercai di chiarirmi sul come Gabriele avea potuto stringere *
      relazione con mia sorella. Alcune parole, scritte col carborte sul muro
      «
      della scala, e a metà cancellate dall'umidità, mi valsero ad avviar nuove indagini sul conto del segretario. Chi era prima quest' uomo ? come aveva conosciuta Paolina?»., con quali mezzi era giunto a cattivarsi la sua confidenza.... di lei così timida, così ritrosa, così riservata.... per fino con me , a cui ella celava gelosamente le angoscie d'una vita di lavoro e di stento?... Questo io volli sapere, e lo seppi.
      « Ecco cosa dicevano le parole scritte col carbone sulla muraglia :
      Gabriele è povero come voi, 7na ha veni' anni 3 coraggio j e vi ama....
      -t
      « Sotto lo scritto vedevasi Un piccolo cuore infiammato, trapassato da una freccia.
      1 «
      — Oh vedi mo! sclama Golasecca con sorpresa, ed io che vi son passato tante volte dappresso, e ho veduto il cuore, e non ho Ietto la scritta.... Gli è quasi rincontro al tuo uscio ?...
      - — Sì.
      — Chi diacine poteva supporre....
      — Che cosa?
      — Che quella fosse una dichiarazione.
      — Appunto.
      E su quante di queste, soggiungiamo noi, sarà passato il pennello del povero Golasecca !
      — Come tu vedi, tenendo dietro al filo delle nuove supposizioni, le mie ricerche non dovevano essere infruttuose. Mi volsi quindi a' vicini, ma specialmente....
      — Alle vicine.....
      — Le donne sono meno guardinghe degli uomini.... Questi avrebbero compianto o biasimato mia sorella, e si sarebbero stretti nelle spalle senza fiatare — è prudenza : le donne invece cercano una scusa a' difetti proprii in quelli degli altri, e non veggono di buon occhio


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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Ger-vaso Gabriele Paolina Golasecca Ietto Golasecca