I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      -( TO )-
      — Si capisce, dice Golasecca, che ancora non capisce nulla, tanto per dare ad intendere al Legnaiuolo ch'egli non perde sillaba del suo racconto.... D'altra parte, so bène dove tu miri.... Eh, fur-baccio !... le ciere patite non ti garbano a te.... ami meglio le faccie pienotte e le vestine attillate....
      Francesco sospira, e guarda a' travicelli del soffitto per nascosi-dere il suo turbamento.
      Golasecca ne approfitta per mescersi un altro bicchiere e vuotarlo.
      Poi s' asciuga la bocca col rovescio della mano callosa, e sog-giunge :
      — Ya pure innanzi, eli* io ti vo- dietro a9 panni senza batter palpebra.
      II Legnaiuolo ripiglia :
      — Póstici a tavola, frenai il dispetto che avevo dentro, e alle occhiate provocanti della Giorgina feci le viste di non badarci. Quella dannata sedeva rincontro a me, e accortasi che le carezze prodigate al Guercio non mi faceano nò caldo nè freddo, giocava di piede sotto la tavola, urtava le sue ginocchia contro le mie, cacciava la forchetta nel mio tondo , e si spassava a vuotarmi tratto tratto il bicchiere....
      — E tu l'hai sofferto? gridò Golasecca, sensibilissimo a quest'ultimo insulto, ch'egli reputava uno de* più sanguinosi che si possano fare ad un uomo.
      — Sì, ho sofferto e ho taciuto, finche non si venne a ferirmi sul vivo, pronunciando con disprezzo il nome d'una persona.... d'una persona che tu conosci.... e a cui accennavi poc' anzi....
      — Una donna?
      — Una donna.
      — Madamigella Maria ?
      — Sì. Non so come, sul finir della cena, il discorso cadde su me. La Giorgina mi punzecchiava ogni tanto , contandomi del suo gran bene che voleva al Guercio, e il Guercio a metter in cielo la fedeltà della sua ganza, lo non potei tenermi dal riderne. Quella vipera ne fu punta, e schizzò veleno.
      « — Che sì che tu non ci credi? mi disse: fedele come un' altra, e meglio d'un'altra.... e più di certfe madonnine infilzate che tu conosci.
      « — Bada come parli , Giorgina, rispos' io, che capiva a cui voleva accennare. La lingua tienla fra' denti, quando si parla di qualcuno , che non si è neppur degni di nominare....


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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