I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      farci una ragione plausibile degli sguardi magnetici e affascinatori che vi lancia il beone, ogni qualvolta tende la mano al bicchiere, e sollevalo all' altezza de9 labbri, che fa scoppiettar l'un contro 1' altro , trasfondendovi tutta V ineffabile voluttà d' un bacio ricambiato o rapito in un primo colloquio d' amore.
      Golasecca tiene le gomita appoggiate alla tavola, e l'ispido mentosovrapposto alle palme.
      _ ^Tutt'assorto nella sua estatica contemplazione, egli non si dà alcun pensiero del suo commensale, nè vede gli occhi neri e scrutatori di lui fissarsi con insistenza ne' suoi, come se gli chiedano una pronta risposta a una domanda già fatta,
      — Vivaddio ! grida stizzito quest' ultimo, dando fortemente dei pugno sulla tavola, tu non fiati neppure,,., e gli è un' ora che ti domando se io aveva torto o ragione di condurmi così con costoro.
      — Ragione fin che tu vuoi , urla sbalordito l'interrogato , stendendo le braccia con paterna sollecitudine su' due bicchieri e la zucca, che il pugno dei Legnaiuolo era stato a un pelo di rovesciare. Poi li vuota, l'un dopo l'altro, in due sole sorsate per sottrarli ai pericolo d' un secondo pugno, che può precedere una nuova interrogazione.
      — Come tu vedi, rappicca tosto l'amico, empiendo per la terza volta una corta pipa di gesso e appressandola alla fiamma vacillante del moccolo, io non potevo, nè dovevo mandar giù in santa pace le parole di quella sfrontata....
      — Facesti bene.... benone.,., ne' tuoi panni avrei fatto lo stesso e peggio.,.. Ma, scusa ve', di chi parli ?
      — Della Giorgina,.,,
      — Ah, diavolo ! è naturale, risponde Golasecca, che non capisce un' acca di tutto ciò ; è innamorata la piccina,,„ la ti va dietro come un cagnuolo.,.. '
      — Ragione di più perchè io non sospettassi punto dell'innocenzadi Paolina....
      »
      — Piano un po', Cecco, altrimenti ti giuro che non mi ci racca-
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      pezzo. Or ora mi parlavi della Giorgina,...
      — Certo,'
      — Quand'è così, che c'entra mo tua sorella?
      — 3Ia sì!,., non ti dissi che cenavamo insieme all'osteria della Lupa, io, Giorgina ed il Guercio?
      — II diavolo mi porti se sapeva nulla di tutto questo,
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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