I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Non è vero, Giuseppe? Ma si!... non vedi che piange?...
      Piange!... Mamma, perchè piange Giuseppe? E stretti dattorno al vecchio servo gli prodigavano le più affettuose carezze.
      Clementina mostravasi visibilmente commossa. Anche il tonte lo era, ma si fe' forza, e, voltosi al cameriere, senza smettere il piglio altero, gli disse:
      Aspetto. Giuseppe inehinossi ed usci.
      Giacomo, prima di partire, domattina, verrai da me..,. Sì, signor conte. A rivederci dunque.... E fe' per uscire. Giorgio !... Hai chiamato ?... Tu esci ? "
      Sì....
      E i tuoi figli?...
      Il conte si chinò sovr'essi per nascondere il suo turbamento: li abbracciò, li baciò, poi tese la mano alla moglie :
      Buona sera. Buona sera.
      E lasciò frettoloso il salotto, seguito da Gabriele e dalPAg-
      grinzato.
      I suoi occhi sfuggono i miei, pensò Clementina; egli ha un segreto per me.... tm segreto terribile ch'egli teme di palesarmi.... Io non lo vidi mai così agitato come stasera.... Le parole dette poc' anzi a Giuseppe.... Qual idea!... Sì, è necessario.... per essi, se non per me!
      Volse uno sguardo addolorato su9 figli, poi disse alla cameriera ch'entrava:
      Carlotta, i piccini non hanno sonno; li porrò io stessa a letto più tardi.... Dite però a Giuseppe che, appena uscito il conte, lo attendo nel mio gabinetto.
      Paolo e Vittorina batterono palma a palma con gioia.
      Poveri innocenti !
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      11 conte, lasciato il salotto, non si fermò finché non ebbe raggiunto 1 uscio della sua camera.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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