I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — E verrà, lo interruppe dolcemente la contessa.,.. Dio c'è per tutti, Giorgio....
      — Lo credetti.... ora non lo credo più.... Allorché per due anni.... e sono lunghi.... sono eterni, o Clementina, quando si soffre....
      Gli occhi del conte s' incontrarono in quelli della consorte, nè potò proseguire. Eravi una tal espressione di affettuoso rimprovero in quegli occhi, che il conte abbassò prestamente i suoi, balbettando alcune parole mozze e inarticolate.
      ' — E non mi dicesti nulla, o Giorgio ?
      — A che prò rattristarti?.,. Ti ho però forse celato l'odio^pro-fondo di mia zia contro me ?
      — Ma il motivo di quest' odio della marchesa ?
      — Non lo so, rispose seccamente il conte, ma il suo volto tradiva il turbamento che l'agitava a quest'inattesa interrogazione.
      Clementina se ne avvide, e soggiunse :
      — Giorgio, tu esci stasera?...
      •— Si : m'occorrono alcuni schiarimenti intorno alla soperchieria fatta a Giacomo.... ho bisogno di prove....
      II conte scrollò un campanello d' argento, eh' era sul tavolino.'
      L' uscio del fondo s' aperse, ed un servo comparve sul limitare.
      Questo servo era Giuseppe.
      II conte parve indispettito dell'affettuosa insistenza del cameriere.
      — Ti aveva pur detto di ritirarti, gli disse.
      — Vossignoria mi perdoni se....
      Il conte lo interruppe un po'vivamente:
      — Ci siamo colle solite scuse.... colle eterne giustificazioni !... ritornello d'obbligo, umiltà mentita, affezione malintesa e noiosa, come se l'aver vissuto per venticinque o trent'anni in un'anticamera desse a'servitori il diritto di discutere, di contraddire...: o di diffidare....
      — Signor conte....
      — Basta così.... Direte all'Andrea che passi nel mio gabinetto.
      Giuseppe fe' per avviarsi colle lacrime agli occhi : era la primavolta che il suo padrone gli parlava aspramente. La contessa lo richiamò con dolcezza.
      — Chiamate Carlotta,... i piccini hanno sonno....
      — Non ho sonno io, disse Paolo con fierezza infantile.
      — Nemmeno io, aggiunse Yittorina.
      — Giuseppe ci terrà compagnia..,.
      — Ci racconterà una storia come quella dell' altra «era....


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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