I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      che, per un pezzo, stetti cosi senza vederci nè udirci , finché ini sentii prendere per un braccio e darmi due o tre scosse, che mi fecero aprir gli occhi.
      j « Era Bastiano. -
      i « — Ehi, Giacomo, mi disse costui, alzati, e va presto a casa, che qui non è aria pe' tuoi polmoni.
      « Benché mezz' assonnato, mi accorsidal tuono con cui mi sidava il consiglio; che Bastiano mi canzonava.
      _ i » •
      « —~ Tu mi dai la baia, neh?:gli risposi.
      *
      ce — Niente affatto: fa l'ultimo brindisi, e va a casa eh'è tardi.
      r • » • * •
      « E mesciuto in due bicchieri gli ultimi sgoccioli del boccale: . « Di' il tuo viva a voce alta, mi disse con quella sua ariaPi
      motteggiatrice.
      « — E perchè no?... À marcio dispetto di chi non vuole o di
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      chi ci patisce.... Alla salute del signor conte! ' 1 f' w 4
      • t •
      rv « Una4 sonora sghignazzata accolse il.mio brindisi. Io poso il bicchiere,' e mi volto con mal piglio verso que' che ridevano, i quali,
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      sdraiati'sur una pancaccia rincontro a me, s'ammiccavan tra loro ghignando, come se volessero la baia de' fatti miei.
      « Gli erano quattro di que'morti di fame che, iLmeso scorso,
      X •
      passarono con armi e bagaglio al servizio della marchesa.... e con loro il Tonio ed il Menico, le due migliori braccia che abbiano preso zappa o badile.' 'tl i r
      « — Che si che non vi garba, io dimando, che dica evviva al padrone? -
      il- , « Ed essi a ridere come prima, e più di prima.
      • « La stizza mi era montata fin sopra i capelli. Do uno spintone a Bastiano che mi voleva tenere , e vo dritto a piantarmi di faccia a que' mascalzoni. "
      « — Venga mo il bravo a ridermi sotto il naso!... a Nessuno si mosse.
      a — Scannapagnotte^ che non siete altro ! io soggiungo: inetto pegno che a voltarvi di sotto in su le saccoccie, in quattro che siete, non c'è da pescarci un quattrino per la corda che vi deve appiccare....
      « — E perchè non ci mettete anche me ed il Menico? disse il Tonio, levandosi in piedi e guardandomi in cagnesco.
      « — Perchè non vo'credervi schiuma di tristi come que' quattro, io risposi. / ' *


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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